Una borsa di studio per sostenere i giovani fondisti (e biatleti) in Svezia. È questo il contributo di Charlotte Kalla, ex fondista di grande livello, allo sviluppo e alla crescita dei giovani talenti degli sci stretti all’interno del proprio paese. Un riconoscimento assegnato in collaborazione con il comune di Pajala, che negli anni ha svolto un ruolo importante nel sostegno agli astri nascenti del fondo, considerando che nel 2018 era stato William Poromaa, atleta di punta della nazionale svedese attuale, a riceverla. "Lo scopo della borsa di studio Charlotte Kalla - si legge in un comunicato diffuso dal comune di Pajala - è sostenere, premiare e stimolare i giovani atleti del Norrland (la zona più settentrionale della Svezia, ndr) in modo tale da facilitare lo sviluppo del singolo atleta. Un'attenzione particolare è posta agli atleti dei comuni scarsamente popolati, dove le opportunità di investimento d'élite hanno condizioni simili a quelle che Charlotte Kalla aveva nell'IFK Tärendö durante la sua giovinezza".
Da poco, è stata resa nota la decisione ufficiale riguardo all’assegnazione della borsa di studio “Charlotte Kalla” edizione 2024. La scelta è ricaduta sul sedicenne Elmer Nordlander, che riesce a conciliare la pratica dello sci di fondo e del biathlon, con risultati alquanto soddisfacenti. Il giovane svedese, residente nella città costiera di Härnösand affacciata sul golfo di Botnia, è infatti riuscito quest’anno a vincere due medaglie d’oro ai campionati svedesi junior di biathlon, gareggiando con successo anche nella Folsksam Cup, una gara giovanile di sci di fondo che si svolge a Järpen.
“Il fatto che Elmer sia riuscito a unire le attività di sci di fondo e di biathlon frequentando la scuola di Härnösand – spiega Charlotte Kalla – dimostra la gioia sportiva e lo spirito lungimirante che vive in lui. Per me è stato importante anche praticare un secondo sport (il basket, ndr) durante le scuole elementari. Mi ha aggiunto novità e varietà al percorso di formazione. Mi sono sviluppata su più livelli. Ora sarà molto emozionante seguire Elmer nella sua carriera e sono felice che in autunno sarà di stanza a Sollefteå (è stato ammesso alla scuola di biathlon di Sollefteå, ndr) e non dovrà spostarsi per nove chilometri per raggiungere il poligono di tiro e gli allenatori per diversi giorni alla settimana. Vogliamo solo congratularci con Elmer per la borsa di studio e per i risultati sportivi che ha ottenuto con duro lavoro”.