Biathlon | 30 giugno 2024, 11:00

Biathlon - Julia Simon 3ª nella 10 km della Marathon du Mont Blanc: "Trail running dopo la fine della carriera? Perché no"

Biathlon - Julia Simon 3ª nella 10 km della Marathon du Mont Blanc: "Trail running dopo la fine della carriera? Perché no"

Dal biathlon al trail running. Non solo Anaëlle Bondoux, che ieri si è laureata vincitrice della 23 km della Marathon du Mont Blanc, non solo Emilien Jacquelin (23° nella 23 km), c’era anche Julia Simon tra i partecipanti che si sono dati battaglia nella zona di Chamonix. La biatleta francese, vincitrice della Coppa del Mondo 2022/23, si è classificata al 3° posto sulla distanza di 10 km (si correva anche su 23, 42 e 90 km), chiudendo la sua gara in 47 minuti e 34 secondi. A margine dell’evento, Simon ha raccontato la scelta di cimentarsi in una gara di questo tipo al podcast francese “Dans la tête du coureur”. Queste le sue dichiarazioni:

Per Simon, la gara andata in scena ieri è stata un’occasione per conciliare il programma di allenamenti con una bella manifestazione: “Ho deciso di partire nella 10 km perché avevo voglia di una nuova sfida, di uscire dalla mia zona di comfort. Questa gara cadeva precisamente, perché avevo bisogno di fare dei lavori di intensità tra 45 minuti e un’ora, che era il mio obiettivo per questi 10 km”.

Oltre a risultare efficace per la preparazione a livello fisico, la gara ha permesso a Simon di testare la tenuta a livello mentale, aspetto che lei stessa ammette essere un parziale in cui deve migliorare: “La associo un po’ a una gara come l’individuale, che per me è lunga. Ho la tendenza a perdere abbastanza facilmente la concentrazione, non riuscendo a rimanere in focus sul presente. E’ vero che dopo 20 minuti ho cominciato già a perdermi un po’ e mi sono detta ‘devo rimanere concentrata sul presente’. All’inizio è più facile, ma la 10 km è comunque una gara dura, bisogna partire abbastanza veloce, abbastanza forte.”

Guardando al futuro, Simon non esclude la possibilità di spostare le sue energie sul trail running dopo la fine della sua carriera da biatleta: “Perché no? E’ un ambiente che mi piace vivere e credo che bisogna cominciare progressivamente. Credo che anche la 42 km potrebbe essere molto interessante e mi attira molto. Sono dei begli obiettivi per il periodo dopo la fine della mia carriera”.

Fausto Vassoney