Mathis Desloges e Rémi Bourdin sono le new entry della squadra A francese di sci di fondo. Da quest’anno anche loro sono parte integrante del gruppo élite, con cui hanno potuto lavorare nel primo vero raduno della stagione, concluso lo scorso 25 giugno dopo 15 giorni di lavoro sul ghiacciaio della Grande Motte a Tignes. I due fondisti transalpini hanno raccontato le loro sensazioni a Nordic Magazine, svelando di aver ricevuto una visita speciale da Maurice Manificat durante la permanenza a Tignes.
Il giudizio sulla prima esperienza in un raduno completo con il gruppo di Coppa del Mondo è sicuramente positivo per entrambi: “È stato molto facile entrare a far parte di questo gruppo e tutto è andato molto bene. Abbiamo potuto fare un ottimo stage e le condizioni sul ghiacciaio erano ottime – esordisce Desloges – . Il gruppo sta andando davvero bene! Andiamo tutti molto d’accordo, che si tratti degli atleti ma anche dello staff e della dirigenza”. Si accoda a questo giudizio anche Bourdin: “Ci siamo integrati davvero bene e li conoscevamo già dalla scorsa stagione. Siamo stati nello stesso posto per due settimane e abbiamo avuto tutti una routine insieme. Questo dà idealmente il via alla nostra preparazione”.
Scendendo nel dettaglio della preparazione, Desloges evidenzia le opportunità offerte da una località come quella di Tignes dove hanno potuto alternare sessioni sugli sci ad allenamenti sugli skiroll e sedute in palestra: “Questo ci ha permesso di trascorrere delle bellissime ore sugli sci in condizioni ottimali. Abbiamo anche potuto fare qualche sessione di skiroll, indoor o correndo in un ambiente comunque molto bello. È una vera fortuna potersi allenare in tali condizioni”.
In conclusione, è Bourdin a raccontare di un momento particolare del raduno, quando l’ex compagno di squadra, l’intramontabile Maurice Manificat ha fatto visita alla squadra, spezzando un po’ la routine con qualche attimo di spensieratezza: “Abbiamo visto anche Maurice che è passato a salutarci e a preparare delle crêpes. Ci ha raccontato anche delle brevi barzellette! Abbiamo poi giocato a un gioco da tavolo chiamato 'Unlock Escape Game'”.
Un primo assaggio di nazionale élite per Bourdin e Desloges, entrambi già al via della Coppa del Mondo in diverse occasioni. Per Bourdin, che è un 2001, la scorsa stagione ha portato importanti soddisfazioni grazie a due top 10 centrate al Tour de Ski, oltre alle convincenti prestazioni in Fesa Cup, dove ha vinto la classifica generale. Per Desloges, un anno più giovane, l’ultimo inverno ha permesso di trovare l’esordio in Coppa del Mondo a Oberhof, passando anche da due medaglie conquistate ai Mondiali Under 23 di Planica, dove ha vinto l’oro nella mass start a skating e l’argento nella staffetta mista.