Skiroll | 29 giugno 2024, 14:00

Skiroll - Campionati Svedesi, Sömskar ed Ersson vincono la sprint: Hansson penalizzata per ostruzione, 3° un atleta del 2008

Vanno avanti i Campionati Svedesi di skiroll a Västerås, alla presenza di alcuni esponenti dello sci di fondo svedese, tra i quali mancano tuttavia i big della nazionale. Se ieri si è tenuta la mass start sulla distanza di 15 km al maschile e al femminile, oggi era la volta della sprint in tecnica libera. Dopo le qualificazioni al via alle 9, alle 11 si sono tenute le batterie, per definire la classifica finale e la conseguente assegnazione delle medaglie.

Tra le donne a vincere è stata ancora una volta Linn Sömskar, regina dello skiroll mondiale, che già ieri era riuscita a battere in volata Moa Hansson. Anche questa volta, le protagoniste sono state proprio loro due, in un testa a testa che però si è risolto con una penalizzazione. Quella di Moa Hansson che nel tirare la volata finale ha tagliato nettamente la strada a Sömskar, tagliando il traguardo per prima, salvo poi essere declassata in sesta posizione dalla giuria in ragione del cambio di corsia irregolare. La vittoria è andata quindi a Sömskar, mentre alle sue spalle hanno chiuso al secondo posto Jackline Lockner (autrice del miglior tempo di qualifica) e Alicia Persson.

In foto: Moa Hansson esulta prima di essere penalizzata

Un’ennesima beffa per Hansson che già ieri aveva accarezzato la possibilità di battere la ben più esperta Sömskar, in un testa a testa in conclusione della mass start, dove un momento di esitazione dovuto a un intoppo con il bastoncino l’aveva costretta a cedere il passo alla rivale. Anche oggi, in volata Hansson ne aveva di più, ma un’altra ingenuità è costata cara alla ventitreenne.

In foto: il cambio di corsia irregolare di Moa Hansson

Per quanto riguarda invece la gara maschile, anche qui la finale è stata macchiata da una penalizzazione, regalando comunque importanti emozioni. All’attacco del rettilineo finale, dopo qualche attimo di esitazione e di tattica, i 6 finalisti hanno lanciato una lunghissima volata. A spuntarla è stato il classe 2001 del Team Bauhaus George Ersson, autore di uno sprint finale notevole, che gli ha permesso di mettere alle sue spalle Karl Johan Westberg e Anton Persson, rispettivamente secondo e terzo al traguardo. Persson è tuttavia stato poi declassato dalla giuria in sesta piazza in ragione di un'irregolarità commessa.

In foto: Ersson esulta al traguardo

Degno di menzione il 4° posto, divenuto poi 3° dopo la penalizzazione di Persson, dell’autore del miglior tempo di qualifica, il giovanissimo Ville Jutterdal. In una finale in cui insieme a lui gareggiavano atleti di comprovata esperienza internazionale, Jutterdal ha saputo dire la sua, considerando che si tratta di un atleta classe 2008. Lo scarto d’età con gli altri è enorme: con il vincitore Ersson, il più giovane tra i finalisti dopo Jutterdal, ci sono infatti ben 7 anni di differenza.