Dopo dieci anni, la Nazionale Norvegese di sci perde Sparebank1 come main sponsor. La banca ha infatti scelto di non prolungare l’accordo con il comitato dello sci di fondo della Federazione Norvegese di Sci (NSF) a partire dalla stagione 2025/26.
Nel lungo periodo di collaborazione SpareBank1 ha avviato, in qualità di sponsor principale, diversi progetti che hanno contribuito ad implementare le attività della Nazionale norvegese ma anche della base dell’intero movimento, come il "mercatino dell’usato" per gli sci o la promozione delle attività all’aperto.
"Abbiamo trascorso dieci anni preziosi come partner principale con la squadra di fondo della Federazione norvegese di sci e ora passiamo il testimone. Insieme alla Federazione abbiamo creato opportunità sia per gli sport d’élite che per quelli di base" ha affermato lo sponsor manager di SpareBank1, Stein Bugge, in un comunicato stampa di questo venerdì pomeriggio "Guardando al futuro, vogliamo concentrarci maggiormente sulle iniziative locali, che sono di grande valore sia per le banche, sia per i territori di cui facciamo parte, sia per le persone che li vivono. Ciò si adatta bene anche all’identità e al profilo delle banche SpareBank1"
La responsabile dello sci di fondo per la NSF, Cathrine Instebø, ha commentato a sua volta: "Siamo orgogliosi e grati per tutto ciò che abbiamo realizzato insieme e prendiamo atto che l’accordo non verrà prorogato. Siamo felici che SpareBank1 continuerà ad avere un grande coinvolgimento nello sci di fondo, a livello locale e regionale in tutto il Paese."
Lo sci di fondo norvegese si trova dunque con l’arduo compito di dover trovare un nuovo sponsor per la stagione 2025/26, quella olimpica, visto che Sparebank concluderà la sua collaborazione al termine della stagione dei Mondiali di casa. Instebø confida però nei risultati dei suoi atleti che porteranno lustro al "brand" e lo renderanno competitivo e attraente per gli sponsor.
"Lo sci di fondo è uno dei marchi più forti dello sport norvegese e il nostro obiettivo è svilupparlo ulteriormente. Siamo attraenti per molti e vedo un’organizzazione offensiva, innovativa e positiva, con atleti e dipendenti altamente motivati"