"Sono tornata alle origini. Vado in bicicletta e mi diverto. Per me il ciclismo è un ottimo allenamento, come lo è la corsa per altri, ed è molto divertente. Mi sto divertendo da matti" ha dichiarato, piena di energia "Era così prima che entrassi in Nazionale. Io e mio padre formiamo una bella coppia. Mi conosce molto bene e ha già funzionato in passato. Funzionerà anche adesso, non ho il minimo dubbio su questo"
Di recente, ha corso la sua prima gara di mountain bike in tre anni. Si è conclusa con la vittoria.
Entro l’inverno spera di tornare in ottima forma anche sulle piste di fondo.
L’obiettivo per la giovane atleta, considerata uno dei più grandi talenti norvegesi prima dello stop, è chiaramente quello di tornare in Nazionale con la quale ha porta a casa un oro iridato in staffetta dai Campionati del Mondo di Oberstdorf del 2021. Allo stesso tempo, è convinta in questo momento potersi allenare in maniera autonoma al di fuori della squadra federale possa in realtà essere un vantaggio.
Oggi, con la ritrovata serenità, Fossesholm ammette – come ha fatto anche Kjersti Kalvaa proprio ieri, di aver ecceduto con l’allenamento, arrivando fino allo sfinimento, non solo fisico ma anche mentale, fino a che la situazione non è precipitata e il suo corpo ha detto basta.
"Ora si tratta di impegnarsi a fondo. Con una quantità di lavoro ragionevole. Il mio tallone d’Achille è stato quello di allenarmi troppo. E sento di essere cresciuta molto per quanto riguarda le decisioni giuste al momento giusto" ha spiegato, chiarendo però che non ha intenzione di affrontare il prossimo inverno sulla difensiva "Sarò sempre un po’ pazza e un po’ cocciuta, fa parte del mio carattere. Il mio obiettivo è quello di far parte del circo della Coppa del Mondo fin dall’inizio, per poi qualificarmi per i Mondiali".