Già qualche anno fa avevamo raccontato le preoccupazioni degli australiani appassionati di sci di fondo per il destino di Falls Creek, il comprensorio sciistico australiano, che da trent'anni ospita la Kangaroo Hoppet, gara di lunga distanza appartenente al circuito Worldloppet. A battersi per la sua salvaguardia anche l'olimpionico Paul Gray, che lanciò un appello affinché non venisse smantellata una delle piste più amate del Paese.
A due anni di distanza, però, la situazione non è migliorata e la preoccupazione rimane: parte della rete sciistica potrebbe sparire a causa di un progetto di sviluppo avviato dall'Alpine Resorts Victoria (ARV), che vorrebbe utilizzare alcuni dei pendii per creare una strada che permetta ai turisti di accedere alle nuove strutture ricettive che saranno costruite.
Come riferisce ProXCSkiing, la Victoria Ski Association è preoccupata per questo progetto distruttivo che andrebbe a ledere la reputazione di Falls Creek, rischia di perdere il suo “status di livello mondiale”, “scoraggiando le squadre professionistiche internazionali di sci di fondo che vengono ad allenarsi” .
Il progetto infatti andrebbe a toccare l'arteria principale della rete di tracciati, che è costituita sia i tracciati omologati FIS, che da piste riservate ai principianti e alle scolaresche che accorrono nel comprensorio per scoprire la disciplina. Questo significa che la base del movimento australiano pagherà le più gravi conseguenze. Andrew Hall, presidente del Birkebeiner Nordic Ski Club in Australia, parla di una situazione critica: “Se le piste vengono sgombrate dalla neve, ci sarà un impatto devastante sul nostro sport, colpendo in particolare i principianti, i gruppi scolastici e le gare."
La comunità locale cerca come può di mobilitarsi e richiamare l'attenzione della comunità dello sci di fondo per contrastare i progetti dell'Alpine Resorts Victoria, creando un sito per sensibilizzare l'opinione pubblica ed è online una petizione.