La squadra femminile di biathlon azzurra è rientrata in Italia dopo la settimana di lavori presso Ruhpolding: oltre alle lunghe pedalate in bicicletta nei dintorni della località tedesca e il Chiemsee, il lago più grande della Baviera, le biatlete guidate da Alex Inderst, Jonne Kähkönen hanno lavorato lungamente al poligono della Chiemgau Arena, dove hanno continuato il lavoro di base iniziato a maggio nel primo raduno presso la Carnia Arena.
I media locali, alla presenza della vincitrice della Coppa del Mondo 2023/24 Lisa Vittozzi, sono accorsi numerosi per raccogliere qualche sua dichiarazione.
"Ho ancora alcuni impegni davanti a me durante l’estate, legati alla vittoria della Coppa del Mondo. A fine stagione mi sono riposata bene e sono andata in vacanza. Ne avevo assolutamente bisogno. Ora cerco di fare tutto senza stressarmi" ha spiegato la sappadina, intervistata dal giornale locale alto bavarese Traunsteiner Tagblatt, la cui vacanza nelle Highlands scozzesi è stata strameritata, dopo aver portato a casa anche una medaglia d’oro e tre d’argento ai Mondiali di Nove Mesto.
"Per la prossima stagione l’obiettivo è di continuare a migliorare" ha dichiarato "Naturalmente è sempre difficile perché il livello diventa ogni anno più alto. Ma sono molto motivata e cerco di migliorare ogni anno. È una sfida anche per la mia testa”
Un momento decisamente positivo per la 29enne che, dopo aver ottenuto i traguardi più importanti della sua carriera, e con la testa alle Olimpiadi di Milano-Cortina, non ha ancora in mente la parola fine. "L’esito del ritiro dipende soprattutto da come andranno i Giochi Olimpici in casa"
Richiesta dalla stampa anche Hannah Auchentaller che tra due anni sarà tra gli atleti della squadra azzurra che si giocheranno un gradino del podio a cinque cerchi nel posto dove sono hanno mosso i primi passi nel biathlon e sono cresciuti sportivamente: un privilegio – ma anche una grossa responsabilità concessa a pochi.
"Il mio grande obiettivo sono ovviamente le Olimpiadi del 2026 a casa mia. A breve termine, voglio continuamente motivarmi e migliorare per poi dare il meglio di me nel grande giorno dei Giochi" ha detto la 23enne del C.S. "Indipendentemente da come andrà a finire, è importante sapere di aver fatto tutto il possibile."
Per quanto riguarda il rapporto con le leader della squadra, Lisa Vittozzi ma anche Dorothea Wierer, la biathleta di Anterselva dice: "Andiamo molto d’accordo, sono aperte a tutte le domande e ci sostengono".