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Combinata , Salto , Sci di fondo

Euro 2024, i “dream team” della FIS con gli atleti delle discipline nordiche

Le calde serate estive sono sempre più vicine, così come i grandi eventi sportivi che la caratterizzeranno. Se per le Olimpiadi di Parigi c’è ancora da aspettare qualche settimana e gli Europei di Atletica di Roma sono ormai archiviati ma non certo dimenticati, grazie agli strabilianti successi italiani che hanno permesso al tricolore di svettare in cima al medagliere, la voglia di grandi eventi sportivi non rimarrà insoddisfatta per le prossime quattro settimane: da ieri sera, infatti, il calcio terrà incollate milioni di persone in tutta Europa davanti alla tv per scoprire chi alzerà la Coppa di Euro 2024 alla fine del torneo.
Le squadre, dopo la cerimonia di apertura, sono già scese in campo nella giornata di ieri, e questa sera anche l’Italia farà altrettanto, contro l’Albania, nello stadio di Dortmund, che evoca per gli Azzurri il ricordo indelebile della semifinale mondiale del 2006 contro la Germania. Ci sono però altre selezioni che in questi giorni possono stuzzicare la fantasia degli appassionati di sport invernali, quelle proposte dai social media manager della FIS, che sui suoi canali ha proposto tre "dream team", uno per lo sci di fondo, uno per il salto e uno per la combinata nordica, composti dagli atleti provenienti dalle nazioni che parteciperanno all’Europeo calcistico.
E così, se il salto con gli sci affida il suo attacco al duo austriaco composto da Stephan Kraft e Daniel Huber, in difesa a fare la differenza è chiamata l’esperienza dei veterani della disciplina Kamil Stoch  e Simon Amman. La combinata nordica opta per Johannes Lamparter e Johannes Rydzek in attacco, ma Austria e Germania la fanno da padrone su tutto il campo ad esclusione di Matteo Baud e Vid Vrhovnik a centro campo. Nel fondo l’improbabile due composto dall’azzurro Federico Pellegrino e il blue Lucas Chanavat, che sfida ogni tradizionale e immancabile rivalità calcistica tra l’Italia e i cugini d’oltralpe, guida un gruppo omogeneo, dove Elia Barp e Simone Daprà sono eccellenti panchinari assieme, tra gli altri a Jules Chappaz. Per una volta, le squadre fanno idealmente a meno delle corazzate norvegesi, poiché la nazionale scandinava non è riuscita a qualificarsi.


A questo giochetto estivo, da fare sotto l’ombrellone, manca solo un ruolo da assegnare: quello dell’allenatore. E voi, chi mettereste in panchina?

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