Nei giorni scorsi ha annunciato il cambio di materiali per la prossima stagione, passando a Madshus dopo aver sciato per la quasi totalità della sua carriera con Rossignol. Un passaggio che, per Lorenzo Romano, significa cercare una nuova strada e dare una decisiva svolta alla sua carriera di fondista. Dopo una stagione un po' difficile rispetto a quella precedente, a causa di diversi problemi fisici, il cuneese del CS Carabinieri è riuscito a tornare in Coppa del Mondo solo a Falun, a un anno di distanza dal 14° posto nella 50 km di Holmenkollen. Ed è da questo nuovo inizio che Romano riprende la sua preparazione, con l'obiettivo di convincere i tecnici a riportarlo in azzurro per il Tour de Ski ma soprattutto in occasione dei Campionati del Mondo di Trondheim.
"L'anno scorso per me è stata una stagione un po' difficile con molti infortuni, adesso sembra che li ho risolti definitivamente quindi anche mentalmente ho molta voglia e ambizione di riuscire a mostrare il mio valore e fare un salto di qualità rispetto a quanto fatto fino ad ora" ha raccontato nei giorni scorsi a Fondo Italia.
Tornato nel Centro Sportivo dei Carabinieri, con dei nuovi allenatori, il 27enne di Demonte ha approcciato l'estate con grande determinazione e un nuovo piano di lavoro per essere pronto fin dalle primissime gare della stagione.
"Con i nuovi tecnici abbiamo cercato di cambiare qualcosa rispetto agli ultimi anni, mirando a essere più competitivi sulle gare distance a partire dalle 10km che sono gare di 20-25minuti. In questo momento andremo a fare un carico di volumi e poi faremo dei blocchi, uno ad agosto e uno tra ottobre e novembre che porta direttamente alle gare, dove si lavorerà sull'intensità per riuscire a reggere grossi carichi di intensità a livello di lattato e sforzo cardiaco in modo da essere pronto già alle prime gare"
Partire forte fin dall'inizio della stagione invernale è cruciale, vista la mole di grandi appuntamenti che arricchirà l'inverno 2024/25: Romano è già ben focalizzato sugli obiettivi e sul percorso da fare per raggiungerli.
"L'appuntamento clou sarà sicuramente quello dei Mondiali di Trondheim con la 50km a skating, poi è chiaro che non è scontato riuscire a qualificarsi perché si dovrà passare attraverso tutta una serie di selezioni interne, il che significa che bisognerà andare forte fin dalle prime gare ad inizio stagione e cercare di garantirsi un posto al Tour de ski, anche perché quest'anno più che un Tour de Ski sarà un vero e proprio 'Tour d'Italie' con anche un contingente abbastanza ampio da poter schierare. Per questo parlando anche con i tecnici abbiamo stabilito che il mio obiettivo sarà quello di partire subito forte e bene ad inizio stagione per essere al Tour, mettermi in mostra lì e poi qualificarmi per i Mondiali dove spero di fare bene."
Naturalmente, il carabiniere della Valle Stura è consapevole che questa tabella di marcia non è completamente nelle sue mani.
"Questo nelle più rosee aspettative, ma bisognerà poi vedere perché il nostro è uno sport dove intervengono tanti agenti esterni, è uno sport outdoor dove tutto può succedere e non sempre le cose vanno come uno spera però si cerca sempre di dare il meglio per ottenere il massimo"