Oltre 50 anni. È questo l’intervallo di tempo trascorso dall’ultima volta che un fondista finlandese ha trionfato sul traguardo della mitica Vasaloppet, la classica di 90 km che unisce le località svedesi di Sälen e Mora. E non si trattava di uno qualunque, ma di Pauli Siitonen. Pioniere della tecnica dello skating con quello che è passato alla storia come il “passo Siitonen”, il finlandese – venuto a mancare proprio lo scorso 20 aprile – è stato l’ultimo finlandese ad alzare le braccia al cielo a Mora, nel lontano 1973. Dovrà passare tanto tempo prima di vedere un altro finnico vincere la Vasaloppet? Secondo Iivo Niskanen è questione di poche edizioni.
In una vecchia intervista risalente al 2018, ripescata dalla testata finlandese Maastohiito, Niskanen si era soffermato proprio sul tema delle granfondo e sulla progressiva crescita del circuito Ski Classics (allora Visma Ski Classics). Ma il tema trattato in quell'occasione, che risulta ancora attuale, è sicuramente quello della Vasaloppet, dove è ancora oggi Siitonen l’ultimo finlandese ad aver trionfato. Nell’intervista, Niskanen parla di un incontro avuto con Siitonen, in cui i due hanno discusso proprio di questo aspetto: “Ho incontrato Siitonen al Gala dello Sport a Helsinki e abbiamo parlato di vincere la Vasaloppet e di come potrebbe essere un’aggiunta importante alle mie medaglie olimpiche e mondiali. Era anche curioso di sapere quanto veloce sarei potuto essere in quella gara. È una gara leggendaria e la voglio fare un giorno”. Una sorta di "promessa", fatta da un personaggio storico dello sci finlandese all’altro.
Visti gli impegni in Coppa del Mondo, Niskanen non è ancora comparso al via della Vasaloppet: “Quando parteciperò, mi preparerò bene e vorrò essere pronto - ribadiva nell'intervista - Se la facessi adesso potrebbe compromettere la mia capacità di partecipare alle competizioni normali. Quindi dovrò aspettare, ma credo fortemente che presto avremo un nuovo vincitore finlandese alla Vasaloppet. Se non sarò io sarà qualcun altro”. Non è quindi da escludere che Niskanen possa tentare l’impresa in un futuro non troppo lontano. Se per le due stagioni a venire – con Mondiali e Olimpiadi in calendario – appare difficile che il finlandese possa trovare lo spazio da dedicare alle granfondo, per le edizioni successive tra i partenti potrebbe esserci anche lui. In fondo, ha una promessa da mantenere.