Nella giornata di ieri, la Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS) ha tenuto il suo Congresso annuale a Reykjavík (Islanda). Tra i diversi argomenti oggetto di discussione e approvazione, la designazione delle sedi dei Campionati Mondiali delle varie discipline; tuttavia lo sci nordico (sci di fondo, salto con gli sci e combinata nordica) dovranno ancora attendere per sapere se sarà effettivamente Lahti (Finlandia), unica candidata, ad ospitare l’evento iridato nel 2029.
Come richiesto dalla Federazione Finlandese di Sci, la FIS ha concesso ulteriore tempo, fino al 4 luglio prossimo, per finalizzare il processo di candidatura e firmare l’accordo organizzativo con la Federazione Internazionale. La natura di questo ritardo, come spiegato in precedenza, è dovuto all’attuale situazione finanziaria dello sci nordico finlandese, che non naviga al momento in acque limpidissime.
Sirpa Korkatti, presidente federale del Paese dei Mille Laghi, precisa che la Federazione finlandese non potrà firmare l’accordo organizzativo con la FIS finché la Federazione, la città di Lahti e lo Sci Club di Lahti non avranno raggiunto un consenso sull’accordo locale di ripartizione dei costi per i Campionati del Mondo.
"Abbiamo una solida volontà comune con la città di Lahti e il Lahti Ski Club di raggiungere un accordo su un accordo di condivisione dei costi a livello locale. La grande storia dei Campionati del Mondo a Lahti merita di continuare. Allo stesso tempo, abbiamo la responsabilità di garantire che la Federazione sia finanziariamente stabile sia prima che dopo i Mondiali" ha affermato Korkatti in un comunicato stampa.
Del resto, oltre che rispettare la grande tradizione sportiva della regione del Päijät-Häme – Lahti entrerebbe nella storia, perché nessun’altra città ha ospitato otto volte i Campionati mondiali di sci nordico – organizzare un grande evento come un Mondiali significa un ritorno economico non indifferente per la località e per le sue aziende; come riporta l’emittente nazionale finlandese Yle, si parla di un impatto economico diretto fino a 40 milioni di euro sulla regione economica di Lahti, un potenziale successo finanziario per tutti gli enti coinvolti, dagli organizzatori, agli sponsor, fino alla Finlandia nel suo insieme.
"Sappiamo tutti quanto siano importanti i Campionati del mondo per la città di Lahti, per la Federazione di sci e per lo Sci Club di Lahti, quindi crediamo che insieme riusciremo a trovare i mezzi necessari per organizzare i giochi" ha concluso afferma la presidente federale.
