Una off season fuori dagli schermi quella che ha vissuto quest’anno il re della Combinata Nordica, Jarl Magnus Riiber, che si prepara ad affrontare, pur essendo uno degli atleti di maggior successo di tutti i tempi nella disciplina, l’appuntamento sportivo più importante e di maggior responsabilità della sua carriera, quello con i Mondiali sul suolo di casa a Trondheim nel prossimo inverno.
il 26enne è stato intervistato dal suo sponsor per i bastoncini nella serie settimanale "Life Beyond the Tracks" (trad. Vita oltre la pista). In primis ha ripercorso la stagione finita da pochi mesi, chiudendo con largo anticipo la pratica per la vittoria della Coppa del Mondo, la quinta della sua carriera.
il 26enne è stato intervistato dal suo sponsor per i bastoncini nella serie settimanale "Life Beyond the Tracks" (trad. Vita oltre la pista). In primis ha ripercorso la stagione finita da pochi mesi, chiudendo con largo anticipo la pratica per la vittoria della Coppa del Mondo, la quinta della sua carriera.
"È stata una stagione fantastica con molti punti salienti, probabilmente la mia migliore finora. Gareggiare al massimo potenziale mi stimola, e questa stagione, l’ho fatto più volte. C’è stato tanto da digerire, e dopo una stagione del genere ti senti un po’ pieno. Ma con il passare delle settimane, la mia motivazione e la mia concentrazione sono tornate"
Dopo l’ultima tappa della stagione, proprio quella pre-mondiale a Trondheim, che ha dovuto saltare proprio a causa del ginocchio dolorante, il combinatista norvegese è stato sottoposto ad un intervento chirurgico al menisco. Ciononostante, nello stesso periodo ci sono stati momenti di particolare gioia, come l’arrivo del piccolo Birk.
Dopo l’ultima tappa della stagione, proprio quella pre-mondiale a Trondheim, che ha dovuto saltare proprio a causa del ginocchio dolorante, il combinatista norvegese è stato sottoposto ad un intervento chirurgico al menisco. Ciononostante, nello stesso periodo ci sono stati momenti di particolare gioia, come l’arrivo del piccolo Birk.
"Il periodo di riposo è stato più tranquillo, ma è stato un bene anche perché abbiamo accolto nostro figlio il 18 aprile. La vita da padre di due figli è iniziata, e poter pianificare attorno a questo evento è stato molto bello! In questo periodo dell’anno, mi piace sperimentare con gli allenamenti, vedere quanto lunghi e duri riesco a renderli. Il mio allenamento preferito ora sono le sessioni lunghe, da 70 minuti a 3 ore, a seconda della forma del giorno, con un buon tempo di recupero dopo."
Guardando ai Mondiali in casa, che saranno tra circa 266 giorni, Riiber è consapevole della pressione che sarà sulle sue spalle, e delle aspettative che sia pubblico che gli avversari riporranno su di lui. E visto quanto fatto a Planica due anni da, l’obiettivo è già segnato.
"Ho vissuto molte esperienze tra Coppa del Mondo, Olimpiadi e Mondiali, ma questo sarà probabilmente l’evento più grande e importante per me. Presumo che tutti vogliano battermi" spiega "A Planica è stato un sogno, ho preso 4 ori su 4 e naturalmente sogno di ripeterlo a Trondheim. Ma molte cose devono andare bene."