Durante la off-season , alcuni atleti optano per dare un taglio totale con la propria disciplina, altri ne approfittato per dedicarsi alle ultime gare della stagione o semplicemente cercano di tenersi in forma una regolare attività fisica, che sia sugli sci o in bici. Delphine Claudel, della squadra A francese di sci di fondo ha optato proprio per quest’ultima opzione quando, insieme con il proprio compagno, hanno intrapreso un’avventura in Norvegia di tre settimane come ha raccontato ai microfoni di Nordic Magazine.
"Abbiamo deciso alla fine dell’inverno. Io e il mio ragazzo volevamo andare in Norvegia perché lui la conosceva e io volevo girovagare da quelle parti al di fuori delle gare e degli allenamenti. Quindi abbiamo preso il camper della sua famiglia. Questo ci ha permesso di vedere tutto ciò che volevamo."
E così, senza programmi, decidendo in base alle circostanze, i due hanno affrontato un viaggio in piena libertà tra i paesaggi norvegesi, meravigliosi e rilassanti, approfittando di un insperato bel tempo. La fondista dei Vosgi ha quindi approfittato di condizioni ancora discrete per sciare a Sjusjøen, ma ha anche trovato i tracciati giusti per andare in bici o semplicemente correre o camminare tra la natura, tra le brughiere del Parco Nazionale di Børgefjell o le alture dei fiordi.
"Ci ha dato la possibilità di fare sport all’aria aperta, cosa che piace a entrambi. Ho anche potuto riprendere la mia preparazione in condizioni ottimali. Il tempo è stato pazzesco e siamo stati incredibilmente fortunati! Abbiamo avuto un solo giorno di maltempo in tre settimane. Era quasi insperato quando siamo andati in Norvegia."
"Abbiamo deciso alla fine dell’inverno. Io e il mio ragazzo volevamo andare in Norvegia perché lui la conosceva e io volevo girovagare da quelle parti al di fuori delle gare e degli allenamenti. Quindi abbiamo preso il camper della sua famiglia. Questo ci ha permesso di vedere tutto ciò che volevamo."
E così, senza programmi, decidendo in base alle circostanze, i due hanno affrontato un viaggio in piena libertà tra i paesaggi norvegesi, meravigliosi e rilassanti, approfittando di un insperato bel tempo. La fondista dei Vosgi ha quindi approfittato di condizioni ancora discrete per sciare a Sjusjøen, ma ha anche trovato i tracciati giusti per andare in bici o semplicemente correre o camminare tra la natura, tra le brughiere del Parco Nazionale di Børgefjell o le alture dei fiordi.
"Ci ha dato la possibilità di fare sport all’aria aperta, cosa che piace a entrambi. Ho anche potuto riprendere la mia preparazione in condizioni ottimali. Il tempo è stato pazzesco e siamo stati incredibilmente fortunati! Abbiamo avuto un solo giorno di maltempo in tre settimane. Era quasi insperato quando siamo andati in Norvegia."
Di ritorno dalla Norvegia, la routine della preparazione però è tornata ad incombere sulla 28enne, che poco alla volta sta ritrovando i compagni di squadra per preparare la nuova stagione. "Negli ultimi giorni abbiamo anche svolto la prima sessione di allenamento con il nostro preparatore atletico ad Albertville. Non c’era tutta la squadra, questo ci ha permesso di fare un’introduzione al nuovo programma."
