Come mostrato dalle stories sugli account social delle biathlete azzurre che hanno iniziato la loro preparazione per la stagione 2024/25 nel centro di biathlon friulano della Carnia Arena di Forni Avoltri, alcune delle giornata del raduno sono state dedicate a test fisici sugli skiroll in collaborazione con il CeRiSM di Rovereto.
Quest’oggi, con un comunicato la Federazione Italiana Sport Invernali, comunica il rinnovo del rapporto di collaborazione con il Centro di Ricerca dell’Università di Verona e Trento “Sport, Montagna e Salute” – CeRiSM, Trentino Sviluppo SPA e il Comune di Rovereto, che riguarda le discipline olimpiche relative allo sci nordico, che comprendono naturalmente lo sci di fondo, il salto speciale, la combinata nordica, il biathlon, lo sci alpinismo e, in aggiunta, anche lo skiroll.
Si tratta di un progetto che ha dato buoni frutti in occasione dell’appuntamento a cinque cerchi del 2022 a Pechino e verrà ulteriormente rinforzato in vista di Giochi in casa di Milano-Cortina 2026 con l’obiettivo di mettere gli atleti di queste discipline nelle migliori condizioni per ottimizzare la propria performance sportiva. Questa collaborazione consente alle squadre federali di avvalersi della struttura del centro di eccellenza, rinomato a livello internazionale per la ricerca scientifica negli sport di resistenza.
"Il CeRiSM ha una dotazione di attrezzature e laboratori altamente specializzati nelle misure fisiologiche e biomeccaniche, che saranno utilizzati per eseguire valutazioni funzionali e sviluppare test innovativi finalizzati alla ottimizzazione dell’allenamento e della prestazione" spiega il suo direttore, il professor Federico Schena, in un comunicato stampa della FISI "Si tratta sostanzialmente di un’attività che, partendo dal lavoro in laboratorio, si sposterà fisicamente sul campo di gara. CeRiSM ha individuato un referente che seguirà personalmente ogni squadra per una crescita complessiva del sistema: ciascun gruppo fisserà un calendario di richiami (ad esempio carichi e controllo della fatica per il biathlon, determinazione della velocità puntuale in condizioni di gara per il fondo, cambio di velocità fra salita e discesa nello sci alpinismo), al fine di riproporre in laboratorio le medesime condizioni, confrontando le conoscenze maturate in molti anni di attività di ricerca a livello internazionale, al fine di promuovere la condivisione e l’incremento delle conoscenze nell’ambito della prestazione sportiva”.
Quest’oggi, con un comunicato la Federazione Italiana Sport Invernali, comunica il rinnovo del rapporto di collaborazione con il Centro di Ricerca dell’Università di Verona e Trento “Sport, Montagna e Salute” – CeRiSM, Trentino Sviluppo SPA e il Comune di Rovereto, che riguarda le discipline olimpiche relative allo sci nordico, che comprendono naturalmente lo sci di fondo, il salto speciale, la combinata nordica, il biathlon, lo sci alpinismo e, in aggiunta, anche lo skiroll.
Si tratta di un progetto che ha dato buoni frutti in occasione dell’appuntamento a cinque cerchi del 2022 a Pechino e verrà ulteriormente rinforzato in vista di Giochi in casa di Milano-Cortina 2026 con l’obiettivo di mettere gli atleti di queste discipline nelle migliori condizioni per ottimizzare la propria performance sportiva. Questa collaborazione consente alle squadre federali di avvalersi della struttura del centro di eccellenza, rinomato a livello internazionale per la ricerca scientifica negli sport di resistenza.
"Il CeRiSM ha una dotazione di attrezzature e laboratori altamente specializzati nelle misure fisiologiche e biomeccaniche, che saranno utilizzati per eseguire valutazioni funzionali e sviluppare test innovativi finalizzati alla ottimizzazione dell’allenamento e della prestazione" spiega il suo direttore, il professor Federico Schena, in un comunicato stampa della FISI "Si tratta sostanzialmente di un’attività che, partendo dal lavoro in laboratorio, si sposterà fisicamente sul campo di gara. CeRiSM ha individuato un referente che seguirà personalmente ogni squadra per una crescita complessiva del sistema: ciascun gruppo fisserà un calendario di richiami (ad esempio carichi e controllo della fatica per il biathlon, determinazione della velocità puntuale in condizioni di gara per il fondo, cambio di velocità fra salita e discesa nello sci alpinismo), al fine di riproporre in laboratorio le medesime condizioni, confrontando le conoscenze maturate in molti anni di attività di ricerca a livello internazionale, al fine di promuovere la condivisione e l’incremento delle conoscenze nell’ambito della prestazione sportiva”.
