Jens Lurås Oftebro è tra i talenti più vividi della combinata nordica a livello mondiale. Il norvegese classe 2000 ormai da diversi anni si afferma con costanza tra i migliori combinatisti in Coppa del Mondo, con 5 vittorie e 27 podi accumulati nella massima competizione negli ultimi 5 anni. Quest’anno, per lui, la stagione ha regalato alti e bassi che lo hanno portato prima a vincere la prima Individual Compact in assoluto in Coppa del Mondo a Ruka, per poi rendersi protagonista di alcuni passaggi a vuoto quali ad esempio alcune prestazioni meno convincenti a Otepää e Oslo. Alla fine, il bilancio è stato tuttavia positivo, con una 6ª piazza finale nella generale, che lo colloca nella top ten finale per la quinta volta negli ultimi 5 anni (il miglior risultato è il 2° posto overall del 2022/23). Intervistato dalla FIS, Oftebro ha ripercorso i vari momenti della sua stagione, concentrandosi anche sulle novità di regolamento applicate nell’ultima stagione e quelle che potranno essere applicate in futuro.
A proposito degli ultimi mesi, che hanno permesso di riposarsi dopo una lunga e impegnativa stagione, Oftebro ammette: “È sempre bello trascorrere alcune settimane tranquille a casa con amici e familiari dopo una lunga stagione. Abbiamo viaggiato molto durante l'inverno, quindi volevo rimanere in Norvegia per tutto il periodo fuori stagione. Ho continuato a sciare molto e ho anche partecipato ad alcune gare di sci di fondo contro gli specialisti della disciplina ed è stato divertente. La primavera è anche un periodo in cui ho bisogno di recuperare gli studi che avrei dovuto fare durante l'inverno”.
Interpellato poi sul format dell’Individual Compact introdotto quest’anno, di cui – come detto – Oftebro è stato il primo vincitore, il giudizio non è totalmente positivo: “Il format dell’Individual Compact è progettato per rendere la competizione più emozionante per gli spettatori, il che ovviamente è importante per il nostro sport. Non sono sicuro che questo format sia il modo migliore per farlo, ma sono sicuro che la FIS stia provando qualcosa di nuovo. Poter partire più vicino ai migliori saltatori è ovviamente un vantaggio per gli sciatori forti. Tuttavia, i migliori saltatori al giorno d'oggi sono anche degli sciatori molto forti, quindi è necessario partire vicino ai primi se si vuole vincere o salire sul podio”.
Oftebro è anche stato protagonista di una brutta caduta durante il segmento di alto a Ramsau, che non gli ha permesso di prendere parte al seguente appuntamento sulla pista austriaca. A proposito della caduta, il norvegese spiega di essersi sentito mentalmente condizionato nel prosieguo della stagione: “Il mio incidente a Ramsau è stato sfortunato, ma sono fortunato che non abbia provocato lesioni gravi. Fisicamente sono riuscito a recuperare abbastanza rapidamente, con la mia forma gradualmente migliorata nei mesi di gennaio e febbraio. Mentalmente è stato un po' peggio a causa della commozione cerebrale. Ho fatto del mio meglio per riposarmi e recuperare nelle prime settimane, ma forse ero ancora un po' troppo ansioso di tornare alla normale routine di allenamento. È difficile da dire, ma per un po’ non mi sono sentito al 100% mentalmente, il che potrebbe aver influenzato i miei salti”.
Dando poi un giudizio complessivo sul suo inverno, Oftebro aggiunge: “Questa stagione ovviamente è stata un po’ deludente per me rispetto alla scorsa stagione. Tuttavia, ho dimostrato che il mio livello massimo è ancora competitivo contro i migliori. La mia sciata è stata buona nella maggior parte delle gare, ma i miei salti sono stati inconsistenti. Cercherò sicuramente di migliorare il mio livello nel salto per la prossima stagione!”
C’è anche spazio per parlare della Super Sprint, un nuovo format che è già stato testato in Norvegia e che la FIS progetta di aggiungere al calendario della Coppa del Mondo in un vicino futuro. Un format che consiste nel cimentarsi prima in una sprint sul modello dello sci di fondo, alla quale seguirà il segmento di salto, che Oftebro non vede l’ora di affrontare anche in competizioni internazionali: “Ho già testato questo formato nelle competizioni nazionali in Norvegia e mi piace molto la Super Sprint! Penso che sia bello con volate serrate, alta velocità e qualcosa di diverso. È anche emozionante per gli spettatori osservare tanta azione durante le batterie. Penso che questo format si adatti ancora meglio alla Coppa del Mondo. Saranno duelli serrati già dalla prima manche. [...] Speriamo di avere il la Super Sprint già quest’inverno e presto anche ai Mondiali”.
Infine, inevitabile un accenno ai prossimi Mondiali di Trondheim, appuntamento nel mirino di Oftebro: “I Campionati Mondiali di Trondheim sono ovviamente un grande obiettivo per me in questa stagione. Molto probabilmente sarà la mia unica possibilità di partecipare in casa ai Mondiali. Sono sicuro che il pubblico sarà fantastico e spero di poter gareggiare al mio massimo livello. Il mio obiettivo durante i Mondiali di Trondheim è vincere medaglie sia con la squadra norvegese che individualmente”.