Un oro olimpico val bene un terreno. Questo deve aver pensato il Consiglio Comunale di Torsby, nella contea svedese del Värmland, quando nel 2022, a seguito della medaglia vinta dalla Svezia nella staffetta femminile ai Giochi Olimpici invernali di Pechino, decisero di fare dono di due lotti residenziali a due "figlie" di Torsby, Linn Persson e Mona Brorsson.
Come riporta Expressen, sono passati due anni da allora, e questo regalo, pur con le più nobili intenzioni, torna a far discutere. Ad intervenire è stato Olle Lundin, professore di diritto amministrativo all'Università di Uppsala: "Direi che è assolutamente chiaro che si tratta di una violazione della legge comunale” ha dichiarato il docente a Nya Wermlands-Tidningen, quotidiano locale svedese, spiegando che i comuni non sono autorizzati a regalare proprietà ai privati e che gli appezzamenti devono essere venduti a prezzo di mercato.
Il comune, però, nella persona di Peter Jonsson, ha immediatamente replicato, difendendo l'operato del Consiglio Comunale: "Naturalmente è importante non favorire singole realtà, ma penso che sia bello onorare e premiare persone così note che portano in alto una comunità, ricevendo un riconoscimento"
Delle dirette interessate, è Linn Persson ha commentare la curiosa vicenda, spiegando però che non ha per il momento intenzione di tornare a vivere nel suo paese natale, anche se non nega di aver visionato diversi terreni.
"È un grande atto e un bel gesto da parte del Comune, che vuole dimostrarci il suo riconoscimento, ma naturalmente deve essere una cosa fatta in regola. Quando si viene accolti a casa in questo modo si è molto grati"