La scorsa stagione è stata caratterizzata da alti e bassi per Maja Dahlqvist: la 30enne ha infatti alternato in Coppa del mondo qualificazioni mancate a podi, il che l'ha indotta a pensare per un po' che qualcosa non andasse nel suo corpo, ma intervistata da SVT Sport ha spiegato che alla fine c'era solo una risposta possibile.
"Ho controllato attentamente tutto ciò che pensavo potesse non andare e non c'era nulla di sbagliato. Quindi si è trattato più che altro di una sorta di sovrallenamento che va avanti da molto tempo"
Ora quella stagione turbolenta è alle spalle e la speranza è quella di aver imparato dalla lezione e dagli errori commessi, soprattutto a livello di preparazione: "L'estate scorsa ero troppo in forma". Al contrario, nei test di idoneità che ha svolto come d'abitudine la scorsa settimana ad Östersund i risultati non sono stati brillanti, ma va benissimo così.
Nelle ultime tre settimane la Dahlqvist ha vissuto a Trondheim, dove l'anno prossimo si terranno i Campionati del Mondo, ma la settimana scorsa era a per i test di idoneità.
"Lo scorso autunno c'è stato un crollo, ma sembra che il corpo si stia rimettendo sempre più in carreggiata. Recupera da solo. Ho avuto una primavera molto tranquilla, quindi non ci sono stati subito test incredibili"
L'atleta svedese, che nelle ultime tre settimane a vissuto a Trondheim, dove l'anno prossimo si terranno i Campionati del Mondo, spiega che in vista dell'inverno apporterà dei cambiamenti nel programma di allenamento, tra cui specializzerà l'obiettivo di concentrarsi maggiormente su un format di gara che ritroverà proprio in Norvegia.
"L'anno scorso ho fatto un po' più di tutto, ma quest'anno il momento più importante sarà la sprint dei Mondiali ed è a skating. Quindi ci si concentrerà maggiormente su questo aspetto."