In primavera e in estate, per i protagonisti degli sport invernali, si sa, gli sci stretti vanno in vacanza. Le piste innevate fanno posto al duro e grigio asfalto, percorso per giornate intere con le bici e o gli skiroll. Un'attività faticosa quanto però piacevole, in compagnia dei compagni di squadra e dei tecnici, contornati da scenari spesso spettacolari, che siano strade di campagna o di montagna.
Tuttavia, quando si va su strada, il rischio di farsi male è sempre dietro l'angolo: spesso raccontiamo di atleti vittime di cadute. Più raro è, invece, leggere di allenatori infortunati. Raro sì, ma non impossibile: ne sa qualcosa Simon Fourcade, che ieri pomeriggio ha raccontato sui suoi social la disavventura di cui è stato protagonista mentre era in bici assieme ai suoi atleti, in raduno con la squadra maschile nei Paesi Baschi.
"Brutta caduta in discesa sotto un bel sole" ha spiegato nelle storie di Instagram, precisando che il cerchio anteriore della sua bici è “esploso” e che il suo casco ha avuto un “bel impatto”. Poiché ha immediatamente avvertito “un forte dolore al muscolo medio gluteo e alla regione lombare del lato sinistro” ha dovuto fare visita al Pronto Soccorso dell'ospedale Saint-Jean-de-Luz, paese vicino alla località dove la squadra è di stanza in questi giorni.
Per il campione del mondo 2009 della staffetta mista il responso è stato più serio di quanto forse avrebbe sperato: frattura delle apofisi trasverse (proiezioni laterali delle vertebre) delle prime tre vertebre lombari. L'allenatore dei transalpini, il cui primo raduno stagionale chiuderà i battenti domani, avrà ora bisogno solo di riposo nelle prossime settimane per ritrovare la forma.