Pomeriggio di festa a Chiusa di Pesio (Cuneo) dove si è svolta l'inaugurazione ufficiale del Centro Fondo "Marguareis", la nuovissima pista da skiroll che rappresenta un'incredibile opportunità per le discipline nordiche in Piemonte. Dotata anche di un poligono a 30 piazzole, la struttura della Val Pesio permetterà agli atleti della regione di allenarsi vicino casa, risparmiando energie e risorse e colmando il gap con gli atleti delle altre regioni del Nord Italia, oltre a dare alla nostra nazione un'ulteriore centro di allenamento in un momento in cui tante sono le nazionali straniere che in estate convergono sulle Alpi per la preparazione estiva.
La cerimonia inaugurale è avvenuta naturalmente alla presenza di Alessandro Mauro, Presidente dello sci club Valle Pesio, e Sergio Gola, Presidente della Val Pesio Servizi. Presenti anche il sindaco di Chiusa Pesio, Claudio Baudino, il consigliere regionale Paolo Bongioanni, Piermario Giordano, presidente Parco Alpi Marittime, e Gian Pietro Pepino, presidente del Gal Valli Gesso Vermenagna Pesio.
A tenere a battesimo l'opera, niente meno che la squadra maschile della nazionale di biathlon, che in questi giorni sta compiendo il suo primo raduno stagionale proprio nella valle. Un segnale importante, quello di vicinanza del collettivo azzurro, che sottolinea la qualità del progetto e la passione e la cura per lo sport di chi lo ha ideato e realizzato. Dopo una lunga pedalata mattutina, come testimoniano i canali social degli atleti, il gruppo, a cui come d'abitudine si è unita anche Dorothea Wierer, ha preso parte alla cerimonia di apertura. La campionessa di Anterselva, a cui è stato anche affidato il microfono a nome di tutti i suoi compagni di squadra, si è rivolta in particolar modo ai molti giovani degli sci club locali presenti.
"Innanzitutto faccio miei complimenti, perché realizzare una pista da skiroll è sempre un bellissimo progetto per il futuro" ha dichiarato l'altoatesina "ma ai ragazzini dico: non pensate ora che i risultati arriveranno da sé solo grazie alla pista. Bisogna comunque fare molta fatica e impegnarsi molto. Sono molto curiosa di testare la pista domani: io sono stata qui 15 anni fa e sono cambiate molte cose"
Oltre alla campionessa delle Fiamme Gialle, ha preso la parola durante l'evento anche anche il DT azzurro Klaus Höllrigl, che ha portato i saluti della Federazione.
"Siamo molto contenti di poter avere una struttura del genere anche in Piemonte, vorrei sottolineare l'importanza delle piste da skiroll per il nostro movimento. Da quando abbiamo iniziato a mettere in piedi le prime piste, da lì in avanti abbiamo cambiato marcia. Vorrei ringraziare tutte le persone coinvolte nel progetto, dalla prima idea fino alla realizzazione. Io so e ho visto da vicino che non è facile, ci sono sempre rogne e quindi è necessario che ci sia gente con passione ed energia, che non si tira indietro"
Per sugellare il legame tra la valle e gli azzurri, è stato fatto dono di una targa in legno intagliata a ricordo dei giorni che la squadra trascorrerà nel cuneese. Oltre a questi aspetti più protocollari, c'è stato il tempo anche per qualche battuta, come quella che - neanche a dirlo - ha fatto Wierer quando Fondo Italia, che non poteva mancare all'evento, le ha chiesto quale fosse stata la reazione dei compagni di squadra alla sua decisione di continuare con il biathlon fino alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. I suoi "cuccioli", Lukas Hofer escluso, ci ha detto, "erano disperati!" Non è molto difficile immaginare che questa risposta ha fatto esplodere in tutti i presenti in una grande risata.