Tra le novità della stagione 2024/25 all’interno della nazionale francese c’è Rémi Bourdin, promosso in squadra A dopo una bella stagione invernale. Il fondista francese è tra le sorprese della Francia che, soprattutto al maschile, quest’anno ha dimostrato di possedere un gruppo fortemente competitivo, all'interno del quale spiccano, in particolare, i risultati di Hugo Lapalus e Jules Lapierre. Per Bourdin in stagione si contano due top 10 in Coppa del Mondo, oltre a un argento in staffetta ai Mondiali Junior di Planica e la vittoria della classifica generale di FESA Cup. Intervistato da Nordic Magazine, il francese ha raccontato la gioia dell’ingresso in nazionale, dando indizi sulla sua prossima stagione.
Partendo dall’importate traguardo raggiunto, Bourdin non nasconde che si sia trattato di una conquista quasi inaspettata: “Sapevo che c'erano delle possibilità viste le mie prestazioni invernali ma c'era anche tanta gente in questo gruppo e nulla era certo. L'anno scorso sapevo che sarei entrato nel gruppo B. In questo caso invece c’era un po’ più di incertezza”.
E infatti l’emozione per aver raggiunto la squadra A della nazionale francese è grande: “È un risultato. È davvero bello perché è una cosa importante ritrovarsi nell’élite dello sci di fondo francese. Sono davvero felice anche perché aspettavo questa chiamata! L'ho saputo da Mathias (Wibault, allenatore della nuova squadra francese, ndr) poi da Thibaut (Chêne, anche lui tecnico dei francesi, ndr) successivamente. Questa è stata un'ottima notizia. È un ulteriore passo. È davvero fantastico e ti fa venir voglia di tornare ad allenarti ancora di più. Questo mi dà nuovi obiettivi che in precedenza erano solo sogni. Voglio ottenere grandi risultati in Coppa del Mondo”.
Scendendo poi nei dettagli, Bourdin precisa che i suoi piani di allenamento non subiranno grandi cambiamenti quest’anno: “Quello che ho fatto l'anno scorso è molto simile a quello che stavano già facendo gli atleti del gruppo A. Ci saranno piccoli miglioramenti marginali come avere fisioterapisti durante i raduni e gli allenamenti e forse sostegni più importanti su alcuni punti specifici come ad esempio l'altitudine”.
Interrogato poi sulla questione del posto garantito in Coppa del Mondo fino a Natale (in ragione della vittoria della FESA Cup), il francese puntualizza: “So che partirò in Coppa del Mondo dalle prime tre tappe grazie alla mia vittoria assoluta nella FESA Cup e vedremo per quale programma opterò. Questo è un ottimo punto perché, all’inizio della stagione, può esserci una certa pressione sul circuito in cui gareggeremo. Ovviamente dovrò essere presente fin dall'inizio, ma so che avrò un posto in Coppa del Mondo e questo è un vantaggio!”
Menzionando poi il circuito di Les Rousses, che torna nel calendario di Coppa dopo un anno di assenza, Bourdin aggiunge: “Due anni fa eravamo ai Mondiali U23 in quel periodo e non abbiamo potuto partecipare alla festa. Questo fa davvero venire tanta voglia. Inoltre ci saranno format di gara che apprezziamo molto in Francia. Questo può essere un ottimo obiettivo anche se l'inizio della stagione sarà molto importante per avere la certezza di essere selezionati per le altre tappe dell'inverno”.
Infine, il francese classe 2001 fa il punto sugli allenamenti ripresi da pochi giorni: “Ho lentamente ripreso a fine aprile/inizio maggio. Il vantaggio quest'anno è che, rispetto a prima, sono meno impegnato con gli studi. Mi ero iscritta a un corso di laurea, ma non ci sono quasi mai andato e così ho potuto ricominciare a maggio con alcune settimane di preparazione in cui non dovevo essere presente in classe”.