Sci di fondo | 08 maggio 2024, 12:35

Sci nordico e biathlon - Ancora senza squadra junior, si apre uno spiraglio per i giovani francesi: un sistema nazionale in prospettiva 2030

Sci nordico e biathlon - Ancora senza squadra junior, si apre uno spiraglio per i giovani francesi: un sistema nazionale in prospettiva 2030

Anche quest'anno, il terzo anno consecutivo per il biathlon, e il secondo per sci di fondo, salto con gli sci e combinata nordica, gli atleti junior si trovano ai margini dei piani della Federazione Francese di Sci (FFS). Al momento della presentazione delle squadre nazionali per la stagione 2024/2025, infatti, non è stata presentata alcuna squadra junior.

"Non abbiamo la capacità finanziaria per rimettere in piedi il sistema che avevamo prima e non so se lo avremo di nuovo in futuro nonostante la prospettiva che le Olimpiadi del 2030 siano organizzate in casa” ha spiegato qualche settimana fa a Nordic Magazine Pierre Mignerey, direttore tecnico nazionale (DTN) della FFS "Il sistema precedente in cui la Federazione organizzava i suoi gruppi su tre livelli non rientra più nelle nostre possibilità finanziarie, quindi possiamo farlo solo mettendo in comune tutte le nostre energie. Lo sport di alto livello diventa sempre più costoso e troppo costoso, a scapito del nostro sistema abituale."

Ad ogni modo, il DTN è ben consapevole che la situazione, pur delicata, corre il rischio di peggiorare le cose, deludendo un'intera generazione e provocare un abbandono dello sport vista la mancanza di un sistema di supporto. Ecco perché si stanno cercando metodi alternativi per la preparazione giovanile, con anche il supporto del Ministero dello Sport, dell'Agenzia Nazionale dello sport e il Centro Nazionale di Allenamento di Prémanon

La scorsa estate, ad esempio, per il biathlon, è stato organizzato un corso interregionale U20 organizzato a Les Tuffes nel mese di settembre. Quest'anno, invece, sembra che una porta si stia aprendo verso un progetto più strutturato e continuativo a favore degli atleti che saranno protagonisti nel 2030 nei Giochi Invernali di casa.

"Stiamo lavorando a un concetto per coinvolgere i giovani appoggiandoci a Prémanon e ai comitati. Non si tratterà di una nazionale in senso stretto, ma di un sistema nazionale" ha spiegato Mignerey a Nordic Mag da Portorose, in Slovenia, dove si trova per il consueto meeting primaverile della FIS.

Anche se la FFS sta ancora lavorando sui contorni esatti, sul finanziamento e persino sul nome, che ruoterà intorno alle Olimpiadi del 2030 e alla prossima prospettiva olimpica in Francia, si sa che coinvolgerà tutte le discipline e sarà affidato, almeno per quanto riguarda il biathlon, a Rachel Demangeat e Claire Breton, che lo scorso anno si sono occupate della gestione delle competizioni internazionali giovanili e di guidare i biatleti francesi durante i Giochi Olimpici della Gioventù di Gangwon 2024.

 

 

Federica Trozzi