Lasciando il biathlon dopo due stagioni difficili, Stina Nilsson è tornata al suo "primo amore", lo sci di fondo. Sebbene abbia annunciato alcune settimane fa che avrebbe concentrato i suoi sforzi sulle gare di lunga distanza del circuito Ski Classics sotto i colori del Team Ragde Charge, nulla toglie che il prossimo febbraio la svedese potrebbe partecipare al suo quinto campionato mondiale di sci di fondo. È proprio l'allenatore della nazionale svedese, Anders Byström, a paventare questa ipotesi e ad infiammare la stampa scandinava, dichiarando, dalle colonne di Expressen, che la trentenne ha tutte le carte per potersi giocare un posto per i Mondiali del 2025.
"Stina è in corsa come tutti gli altri per un posto ai Mondiali. Dovrebbe fare qualche gara di selezione per essere inclusa, quindi non sarebbe possibile fare solo le classiche di sci."
Byström mette comunque in guardia chiunque possa pensare che un suo ritorno - ammesso che lo voglia - possa essere facile. La squadra svedese di sci non è certo rimasta a guardare ed è cresciuta molto negli anni in cui Nilsson ha dedicato all'avventura nel biathlon.
"Allo stesso tempo, bisogna ricordare che la concorrenza è molto più dura oggi rispetto all'ultima volta che ha fatto parte della squadra nazionale e credo che tutti noi dovremmo avere delle aspettative ragionevoli nei confronti di Stina. Andare alle Ski Classics non è un gioco. "
Resta naturalmente da vedere cosa vuole fare Nilsson, che vanta già due ori iridati vinti in occasione dei Campionati Mondiali del 2019 a Seefeld. In linea puramente teorica, però, non è così stramba l'idea che possa destreggiarsi tra le lunghe distanze e il circuito "tradizionale". Esempi, del resto, non mancano: la norvegese Astrid Øyre Slind e la svedese Ida Dahl hanno fatto bene nel massimo circuito dello sci di fondo.