E’ ufficialmente partito il Giro d’Italia 2024, che oggi è sceso in strada con la primissima tappa che collega le località di Venaria Reale e Torino. Moltissimi i ciclisti che si sono dati battaglia in questo esordio sull’asfalto del Piemonte, tra i quali si scorge anche un nome che i più attenti avranno sicuramente riconosciuto e che si lega a doppio filo con il biathlon. Si tratta di Florian Lipowitz, ciclista classe 2000, 54° al traguardo dopo la prima tappa del Giro 2024, a 2 minuti e 35 dal vincitore Jhonatan Narvaez.
Atleta tedesco, Florian Lipowitz è entrato da pochissimi anni nel mondo del ciclismo e il motivo non è da ricercare solamente nella sua giovane età, bensì nel fatto che fino a qualche tempo fa il suo nome era associato a tutt’altro sport: il biathlon. La sua crescita sportiva passa infatti da sci stretti e carabina, che Lipowitz condivide con il fratello Philipp, prima di scegliere di dedicarsi completamente al ciclismo, attività in cui eccelle maggiormente. Passando per il KTM Tirol Cycling Team, Lipowitz approda poi nel 2022 nella Bora-Hansgrohe, squadra dal respiro internazionale e – guarda caso – team di un altro atleta ben conosciuto dal mondo degli sport invernali, l’ex saltatore con gli sci e campionissimo della bicicletta Primoz Roglic (vincitore dell’ultimo Giro d’Italia).
E i risultati sulle due ruote parlano chiaro: nel suo palmarès, infatti, si conta già la vittoria del Giro di Repubblica Ceca nel 2023 (portandosi a casa anche la classifica a punti), oltre a buoni piazzamenti in altre competizioni a tappe, tra i quali il 2° posto nella classifica giovani al Giro di Romandia di quest’anno. Quella di quest’anno, in particolare, è la sua prima partecipazione a un grande tour, che Lipowitz in cui il tedesco metterà nel mirino le tappe di montagna. Sicuramente aiutato dall’inclinazione alla fatica ereditata dal biathlon e dallo sci di fondo, Lipowitz è infatti considerato uno scalatore e dunque sarà nelle tappe con più salite dove si potrà sperare di vederlo nelle posizioni più avanzate.
Lipowitz non è il primo atleta a scegliere si spostarsi dagli sport invernali al ciclismo, ma è l’ennesimo di molti “switch” (il suo passaggio al ciclismo è stato definito ironicamente “Liposwitch”), avvenuti negli ultimi anni. Oltre al già citato sloveno Roglic, si ricorda molto recentemente l’annuncio di Jørgen Nordhagen, fondista norvegese classe 2005, che dopo aver dominato i Mondiali Junior di Planica 2024 di sci di fondo, ha svelato di aver firmato un contratto con la Jumbo Visma, altra squadra di primissimo livello nel ciclismo (QUI l’articolo su Nordhagen).
Chi invece ha deciso di rimanere fedele al biathlon è Philipp Lipowitz, fratello maggiore di Florian, che da qualche anno si cimenta a buonissimi livelli sulla neve. Philipp Lipowitz vanta infatti il titolo di campione mondiale junior dell’individuale di Obertilliach 2021 e ormai da 4 anni si districa con discrete capacità in IBU Cup. Proprio in IBU Cup, quest’anno ha chiuso in bellezza la stagione centrando un 9° posto nella sprint di Obertilliach vinta dal norvegese Martin Uldal. Insomma, lo sport è pane quotidiano in casa Lipowitz.
Di seguito, uno scatto dei fratelli Lipowitz con il campione norvegese di sci di fondo Martin Johnsrud Sundby, risalente al 2016:
Chi è Florian Lipowitz, il biatleta al Giro d’Italia: sulle orme di Roglic, ma il fratello è in IBU Cup
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