Questa mattina la notizia dell’approdo di Marit Bjørgen e Pål Gunnar Mikkelsplass nella nazionale femminile norvegese come allenatori ha sconvolto il mondo dello sci di fondo. Il curriculum di entrambe le figure è ben noto, sia dentro che fuori Norvegia, e la decisione della Federazione Norvegese di Sci di reclutarsi nel team tecnico a pochi mesi dall’appuntamento più importante per la nazionale scandinava, i Campionati di Sci Nordico da padroni di casa a Trondheim, è salutata positivamente dai maggiori esperti della disciplina del Paese.
Con un palmares in qualche modo paragonabile a quello di Bjørgen, Petter Northug, nel suo ruolo di commentatore di sci di fondo per l’emittente norvegese TV2 ammette di essere rimasto un po’ sorpreso dalla notizia.
"Sono un po’ scioccato che Marit accetti ora una posizione del genere. Pensavo che sarebbe arrivata tra qualche anno. Ma la direzione della Federazione sciistica norvegese ha fatto un lavoro straordinario con Johannes Høstflot Klæbo, Kristine Stavås Skistad e ora Marit Bjørgen" ha commentato, proseguendo nel tessere le lodi anche della scelta di Mikkelsplass "Entrambe hanno una buona conoscenza di ciò che è accaduto nello sci di fondo femminile negli ultimi anni. Potrebbe essere proprio quello di cui le ragazze hanno bisogno ora, prima di una stagione importante. Il compito più importante che hanno ora è quello di trovare il giusto equilibrio nel loro lavoro di allenamento. Bisogna capire cosa si è sbagliato in questa stagione e credo che Pål Gunnar e Marit siano molto interessati a scoprirlo"
Con un palmares in qualche modo paragonabile a quello di Bjørgen, Petter Northug, nel suo ruolo di commentatore di sci di fondo per l’emittente norvegese TV2 ammette di essere rimasto un po’ sorpreso dalla notizia.
"Sono un po’ scioccato che Marit accetti ora una posizione del genere. Pensavo che sarebbe arrivata tra qualche anno. Ma la direzione della Federazione sciistica norvegese ha fatto un lavoro straordinario con Johannes Høstflot Klæbo, Kristine Stavås Skistad e ora Marit Bjørgen" ha commentato, proseguendo nel tessere le lodi anche della scelta di Mikkelsplass "Entrambe hanno una buona conoscenza di ciò che è accaduto nello sci di fondo femminile negli ultimi anni. Potrebbe essere proprio quello di cui le ragazze hanno bisogno ora, prima di una stagione importante. Il compito più importante che hanno ora è quello di trovare il giusto equilibrio nel loro lavoro di allenamento. Bisogna capire cosa si è sbagliato in questa stagione e credo che Pål Gunnar e Marit siano molto interessati a scoprirlo"
La stessa fiducia nel nuovo team arriva anche da Anne Kjersti Kalvå, la quale confida nella grande esperienza da atleta di Bjoergen per compensare le lacune eventuali nell’allenamento.
"Penso che sia davvero entusiasmante e che il trio composto da Svarstad, Mikkelsplass e Bjørgen sarà molto valido. Hanno molta esperienza, conoscenza e senso dell’umorismo, e penso che possano contribuire molto alla squadra" ha dichiarato a TV2 "Marit ha una grande esperienza, è stata la migliore al mondo, ma allo stesso tempo ha avuto delle vere e proprie battute d’arresto. Ne ha passate di tutti i colori e nessuno ne sa altrettanto di allenamento e tecnica. Ha anche vissuto i campionati in casa, quindi possiamo imparare molto da lei"
Una scelta che non può non far pensare anche ad un altro aspetto: il ritorno di Therese Johaug in vista dei Campionati Mondiali. Mettere a disposizione della campionessa il proprio allenatore personale e una compagna di squadra altrettanto vincente, può fungere da stimolo ulteriore a prendere la decisione finale. Il quotidiano norvegese Dagbladet è riuscito ad ottenere una sua dichiarazione tramite il suo manager: "Non poteva esserci soluzione migliore di una partnership tra Marit e Pål Gunnar nel team di allenatori. Entrambi hanno una grande esperienza sia come atleti che come allenatori. Sanno cosa serve per avere successo nei Mondiali, e questo è importante in vista dei Campionati del Mondo di Trondheim. È una grande notizia per lo sci di fondo femminile norvegese"
C’è generale entusiasmo dunque per due profili che sembrano avere tutte le carte in regola per risollevare la nazionale femminile norvegese che sembra avere pochi precedenti. Per capire però se ci troviamo di fronte ad un "dream team", visto che entrambi gli assistant coach avranno una gestione al 50% della squadra e non saranno con gli atleti tutto il tempo, bisognerà aspettare il prossimo inverno.
"Penso che sia davvero entusiasmante e che il trio composto da Svarstad, Mikkelsplass e Bjørgen sarà molto valido. Hanno molta esperienza, conoscenza e senso dell’umorismo, e penso che possano contribuire molto alla squadra" ha dichiarato a TV2 "Marit ha una grande esperienza, è stata la migliore al mondo, ma allo stesso tempo ha avuto delle vere e proprie battute d’arresto. Ne ha passate di tutti i colori e nessuno ne sa altrettanto di allenamento e tecnica. Ha anche vissuto i campionati in casa, quindi possiamo imparare molto da lei"
Una scelta che non può non far pensare anche ad un altro aspetto: il ritorno di Therese Johaug in vista dei Campionati Mondiali. Mettere a disposizione della campionessa il proprio allenatore personale e una compagna di squadra altrettanto vincente, può fungere da stimolo ulteriore a prendere la decisione finale. Il quotidiano norvegese Dagbladet è riuscito ad ottenere una sua dichiarazione tramite il suo manager: "Non poteva esserci soluzione migliore di una partnership tra Marit e Pål Gunnar nel team di allenatori. Entrambi hanno una grande esperienza sia come atleti che come allenatori. Sanno cosa serve per avere successo nei Mondiali, e questo è importante in vista dei Campionati del Mondo di Trondheim. È una grande notizia per lo sci di fondo femminile norvegese"
C’è generale entusiasmo dunque per due profili che sembrano avere tutte le carte in regola per risollevare la nazionale femminile norvegese che sembra avere pochi precedenti. Per capire però se ci troviamo di fronte ad un "dream team", visto che entrambi gli assistant coach avranno una gestione al 50% della squadra e non saranno con gli atleti tutto il tempo, bisognerà aspettare il prossimo inverno.