La Svezia rivela la composizione della nazionale per la stagione 2024/25. Molte le conferme, ma altrettante anche le novità che vanno a impattare sulla composizione della truppa nordica. In particolare, tra le novità c’è quella dell’esclusione dalla squadra A di Marcus Grate, specialista delle sprint, in ragione di una stagione altalenante e segnata dagli infortuni. Lo svedese è infatti stato inserito nel Team Bauhaus (il gruppo B), circostanza che costituisce un passo indietro rispetto al posto in nazionale A conquistato l’anno scorso.
CLICCA QUI per scoprire la composizione della nazionale svedeseIntervistato da SVT Sport, Grate ha evidenziato la propria delusione per la scelta della federazione: “E’ un po’ scioccante. Avevo un leggero presentimento, perché so quali sono i requisiti prestazionali, ma speravo che trovassero una soluzione per farmi restare in squadra A. E’ andata così e ora devo cercare di convincerli”.
Lo svedese, non si esime dal sottolineare che a suo parere avrebbe meritato qualcosa in più: “Per le mie capacità dovrei essere nella squadra A, punto. Non c’è nient’altro da dire. Quest’anno i risultati non sono stati raggiunti e sono stati durissimi con me. Mantengono quello che dicono, anche se può sembrare un po’ strano in una situazione come questa in cui sono all’ottavo posto nel mondo (nella FIS Point List delle sprint, ndr) e ho vinto un paio di qualificazioni, durante una stagione in cui mi sono infortunato”.
In stagione Marcus Grate ha dovuto rinunciare a diverse trasferte – in particolare nella prima parte dell’inverno – a causa di alcune noie fisiche. Quando è riuscito a partecipare, tuttavia, ha dato a sprazzi l’impressione di poter ambire a risultati di primissimo livello. A Ruka, ad esempio, ha fatto segnare il miglior tempo di qualificazione nella sprint in tecnica classica poi vinta da Erik Valnes, mentre a Oberhof, Canmore e Drammen – sempre nelle qualificazioni – si è attestato nell’ordine 4°, 7° e 5°. Dove lo svedese è venuto un po’ a mancare è nelle fasi finali delle varie sprint, dove ha quasi sempre peggiorato il posizionamento del turno di qualificazione. Ora, per lui si prospetta una stagione tosta, in cui dovrà cercare di convincere, attraverso i risultati, il manager svedese Anders Bystrom a concedergli nuove possibilità in Coppa del Mondo.