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Sci di fondo

Sci di fondo – Matintalo e un segreto ben custodito, fino ad oggi: sul podio a Falun grazie ad un nuovo prototipo di solette

La sciatrice Johanna Matintalo ha ottenuto un ottimo secondo posto in Coppa del mondo di Falun a metà marzo, lottato contro Kerttu Niskanen a cui si è dovuta arrendere nella 10 km in classico sotto la fitta nevicata di Falun. Una vittoria sfiorata grazie ai suoi sci, in cui nell’ultimo giro aveva guadagnato progressivamente fino al traguardo, di cui però può parlare solo ora – e solo in parte.
La 27enne finlandese aveva firmato, assieme al service team, capeggiato dallo skiman Petteri Lepistö, un accordo di riservatezza in relazione in occasione degli Ski Games di Lahti, come riporta Yle.
"L’accordo di riservatezza redatto sotto condizioni rigorose è stato firmato da circa 20 persone della squadra finlandese, tra cui Johanna" ha spiegato al giornale finlandese l’imprenditore Pasi Vironen, partner della società di sci CustomSki .
Con il consenso dell’azienda, Matintalo ha ora ricevuto il permesso di parlare di cosa avevano di così speciale gli sci da permetterle di raggiungere il miglior risultato della sua carriera: si trattava delle solette. Le aree di aderenza infatti sono state trattate in un modo completamente nuovo, per la quale la società CustomSki ha depositato una domanda di brevetto a gennaio. Per questo motivo, finché non verrà conferito il brevetto, non sarà possibile ancora avere immagini ravvicinate delle nuove soletta, ma Yle, che ha potuto toccate con mano la nuova soletta, parla di una soluzione che assomiglia ad una sorta di taping e che apporterebbe il giusto bilanciamento tra grip e scorrevolezza alla parte inferiore degli sci, rivelatasi particolarmente adatta alle nevi primaverili. Altro dettaglio non di poco conto, questo nuovo layout può essere applicato su qualunque marchio di sci. 
"Questa struttura non prevede alcuna lubrificazione, poiché non si tratta di una preparazione chimica. Non si tratta nemmeno di levigatura, testurizzazione o irruvidimento, ma di qualcosa di completamente diverso. La capacità di respingere lo sporco è molto buona. Forse a questo punto è più appropriato chiamarlo solo trattamento di mantenimento" afferma Pasi Vironen.
Matintalo ha dichiarato ad Yle che in occasione della gara di Falun ha dimostrato di avere una mentalità aperta riguardo alla nuova soluzione, cogliendo l’occasione di testarla in gara. Una scelta di vincente che, rivela la testata finlandese, è valsa anche top 10 a Krista Parmakoski. 
"A Falun non mi era permesso parlarne e la questione era tenuta completamente segreta anche alle altre squadre. Una settimana dopo ho utilizzato lo stesso setting nella Suomen Cup, ma lì non ho ottenuto un vantaggio competitivo. Le condizioni erano molto diversa da Falun. Se questa innovazione colpirà davvero nel segno, è fantastico che io sia stato il primo a raggiungere il successo internazionale"
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