La Norvegia gioisce per il ritorno di Kristine Stavås Skistad all’interno del gruppo nazionale, annunciato qualche giorno fa a ridosso della presentazione ufficiale della squadra per la stagione 2024/25. Un compromesso raggiunto grazie all’instancabile lavoro di intermediazione di Cathrine Instebø, direttrice generale del comitato sci di fondo norvegese, fautrice anche del ritorno di Johannes Klæbo. Tuttavia, per Skistad la storia non sembra destinata a cambiare, visto che lei stessa ha annunciato che continuerà ad allenarsi a Konnerud - paese alle porte di Drammen dove risiede - con il tecnico Lage Sofienlund e dunque non prenderà parte ai raduni di squadra.
Una scelta che incontra il dispiacere di alcune atlete norvegesi, che avrebbero condiviso volentieri gli allenamenti con Skistad, dalla cui esperienza avrebbero potuto trarre molti insegnamenti, soprattutto a livello di approccio alla preparazione. È il caso di Tiril Udnes Weng, vincitrice della Coppa del Mondo 2022/23, che ha raccontato il disappunto per la scelta di Skistad ai microfoni di VG: “Non la vedremo molto, probabilmente è in squadra solo carta – dichiara Weng – Ma forse è un passo nella giusta direzione prima che lei raggiunga la nazionale al 100% tra un anno o due. Avrei imparato molto da lei in allenamento e, se avessi scelto io, avrebbe fatto tutto con noi. Rispetto il fatto che ora si allenerà in modo diverso, ma spero che non sarà così per il resto della sua carriera”, conclude la norvegese.