Cosa succede se metti insieme un trampolino dalle dimensioni monumentali in un luogo sperduto in mezzo ai ghiacci, un campione olimpico del salto con gli sci e un ambizioso brand noto per spingere all’estremo le possibilità delle imprese sportive? Per certo, al momento, non ci è dato saperlo, ma le voci che giungono dal Nord Europa parlano di un’impresa senza precedenti, che Ryoyu Kobayashi starebbe tentando proprio in questi giorni in Islanda. Un’impresa che ha come obiettivo raggiungere l’impressionante distanza di 300 metri nel volo con gli sci. Ma c’è di più: secondo quanto filtra dall’agenzia di stampa islandese RUV, il giapponese avrebbe già battuto l’attuale record del mondo(!), che appartiene ufficialmente a Stefan Kraft.
Tutto nasce dall’ennesima spavalda idea della Red Bull, che qualche tempo fa ha stretto un accordo con la città di Akureyri per la costruzione di un enorme trampolino a Hlíðarfjall, località che sorge in corrispondenza dell’omonima montagna, su cui si trova il secondo impianto sciistico per dimensioni del paese, il più elevato come altitudine (la montagna raggiunge i 1200 m). Hlíðarfjall, in particolare, si trova nella zona dei fiordi e la municipalità di Akureyri costituisce la quinta città più popolosa dell’Islanda.
In questo panorama da cartolina, si inserisce l’impresa di Ryoyu Kobayashi, saltatore con gli sci giapponese, campione olimpico e vincitore della Coppa del Mondo nel 2019 e nel 2022. Un tentativo di record che si starebbe consumando lontano dai riflettori mediatici, tanto che il comprensorio sciistico è stato chiuso per l’occasione, ma che non sta evitando di far parlare gli appassionati e i curiosi. Un primo accenno a questa costruzione imponente in Islanda era arrivato nei giorni scorsi dallo youtuber Just Icelandic (QUI, il link al video), che aveva raccontato della costruzione del titanico trampolino condividendo alcune immagini catturate grazie a un drone dell’enorme trampolino ricavato sulla neve del pendio della montagna. Un trampolino che, si legge, sarebbe costruito sul modello del Vikersundbakken, il più grande al mondo.
Ma la parte più appassionante è quella legata ai numeri di questo progetto Red Bull. Perché l’obiettivo sarebbe proprio quello di puntare a un salto da 300 metri, qualcosa di mai riuscito prima d’ora, ma di neanche lontanamente sfiorato. Il record mondiale, infatti, è attualmente quello stabilito dall’austriaco Stefan Kraft (vincitore dell’ultima Coppa del Mondo), capace di volare a 253,5 metri nel 2017 proprio sulla piattaforma di Vikersund, in Norvegia. Si capisce dunque, la portata di quanto starebbe succedendo proprio in queste ore in Islanda.
La bomba lanciata dall’agenzia RUV, il National Broadcasting Service islandese, riguarda alcune rivelazioni arrivate da persone presenti a Hlíðarfjall, secondo cui Kobayashi avrebbe saltato – nell’ultimo tentativo andato in scena ieri 23 aprile 2024 – addirittura raggiungendo i 256 metri, una misura che costituirebbe un record assoluto. Va sottolineato che a oggi si tratta di semplici indiscrezioni, visto che né Kobayashi, né la Red Bull hanno condiviso notizie riguardanti l’argomento. Certo è che se così fosse, si tratterebbe di una notizia importante, seppur contestualizzata a un tentativo ben architettato per mirare a una distanza record e non all’interno di una competizione di Coppa del Mondo come era successo nel caso di Kraft. In ogni caso, sempre stando a quanto riporta RUV, Kobayashi oggi proverà a saltare nuovamente, per avvicinarsi a quei celestiali 300 metri. Ce la farà? Lo sapremo - si spera - presto.
Islandzka telewizja RÚV podaje, iż 🇯🇵Ryoyu Kobayashi przebywa obecnie w 🇮🇸Akureyri. Na przygotowanej przez Red Bull skoczni na Hlíðarfjall ma próbować skoczyć 300 m😮
— Adam Bucholz (@Bucholz_Adam) April 23, 2024
Dziś miało się nie udać, ale w ostatniej próbie Ryoyu miał ustać... 256 metrów. Ile w tym prawdy? @Skijumpingpl pic.twitter.com/fDEmAOtdRC