Sci di fondo - 23 aprile 2024, 16:14

Sci di fondo - Per la prima volta in 24 anni, la Coppa del Mondo non passerà per la Germania. La Federazione: "Abbiamo già superato il nostro budget"

La Germania è una delle super potenze delle discipline invernali, in particolare quelle nordiche. Le sue località sciistiche, come ad esempio Oberstdorf o Oberhof (tra le altre), sono da anni protagoniste indiscusse delle gare di Coppa del Mondo, non solo per le imprese sportive che gli atleti compiono nei loro tracciati, ma anche per il richiamo di pubblico, che accorre sempre numeroso per tifare i propri beniamini (e non solo gli atleti di casa).

Il prossimo inverno però, almeno da quanto si è evinto dalle prime indiscrezioni sul calendario della Coppa del Mondo 2024/25 che verrà approvato e ufficializzato nel mese di maggio a seguito del canonico Meeting primaverile FIS, la Germania non sarà presente nel circuito maggiore dello sci di fondo, un fatto che non accadeva da ben 24.

Un vero peccato visto che da diverse stagioni le fondiste tedesche, guidate da Katharina Hennig e Victoria Carl, sono riuscite a ritagliarsi un posto ai vertici della disciplina, trascinando dietro di sé un'intera generazione. Anche nella squadra maschile, Friedrich Moch inizia a farsi un nome e diventerà nelle prossime stagioni potrebbe diventare un brutto cliente per i fondisti che occupano la testa della classifica generale. Una situazione sportiva interessante ma non sufficiente per la Federazione tedesca per presentare una propria candidatura per una tappa di Coppa del Mondo: come sempre, infatti, sono le finanze a dettare legge.

“Abbiamo in programma una serie di eventi per l’inverno 2025 e abbiamo già superato il nostro budget, quindi per organizzare gare in discipline più piccole come lo sci di fondo, la combinata nordica e lo ski cross, si sarebbero dovuti sostenere costi aggiuntivi. Abbiamo quindi deciso di investire questi soldi direttamente nello sport e di non organizzare una Coppa del mondo di sci di fondo la prossima stagione" spiegano dalla Federazione tedesca, come riporta xc-ski.de.

Non solo per gli atleti, anche per la FIS si tratta di un brutto colpo: la Germania rimane infatti, dal punto di vista del mercato, uno dei principali "fruitori" degli sport invernali a livello mediatico, muovendo una fetta importantissima di pubblico e di sponsor. La DSV promette di tornare a candidarsi nei prossimi anni; tuttavia, se le problematiche sono legate al budget, bisognerà prima risolvere le questioni finanziarie.

 

Federica Trozzi