Con la rinuncia di Le Grand-Bornand a ospitare i Mondiali di biathlon prima del 2030, l’IBU potrebbe non dovere faticare più di tanto a scegliere le sedi delle due edizioni iridate del 2028 e del 2029. Restano in piedi, infatti, solamente Hochfilzen e Oslo-Holmenkollen e a meno di candidature dell’ultimo secondo (il termine è fine maggio) si va verso la doppia assegnazione, probabilmente in Austria nel 2028 e in Norvegia nel 2029. Per sapere chi organizzerà i Mondiali dopo Lenzerheide e Otepää basteranno pochi mesi: l’ufficialità delle assegnazioni arriverà a settembre al Congresso di Belgrado.
Le Grand-Bornand ha dovuto rinunciare all’obiettivo Mondiali per evitare che gli sforzi organizzativi e logistici vadano a intralciare l’organizzazione dei Giochi Olimpici del 2030, per cui la località francese è designata per ospitare il biathlon (le Alpi francesi sono le uniche candidate per la rassegna a cinque cerchi successiva a Milano-Cortina). Le Grand-Bornand ha fissato dunque come obiettivo un’edizione del triennio 2031-32-33, quando i Giochi saranno il passato e ci si potrà concentrare esclusivamente sui Mondiali di biathlon con strutture peraltro recentemente perfezionate.
Le Grand-Bornand ha dovuto rinunciare all’obiettivo Mondiali per evitare che gli sforzi organizzativi e logistici vadano a intralciare l’organizzazione dei Giochi Olimpici del 2030, per cui la località francese è designata per ospitare il biathlon (le Alpi francesi sono le uniche candidate per la rassegna a cinque cerchi successiva a Milano-Cortina). Le Grand-Bornand ha fissato dunque come obiettivo un’edizione del triennio 2031-32-33, quando i Giochi saranno il passato e ci si potrà concentrare esclusivamente sui Mondiali di biathlon con strutture peraltro recentemente perfezionate.