Con i grandi avvenimenti che negli sport invernali avvengono praticamente ogni anno, ogni località deve attentamente pianificare le proprie candidature. Succede con le nazioni (basti pensare a Salt Lake City, che ha ritirato la candidatura ai Giochi invernali del 2030 per non sovrapporsi con Los Angeles 2028), a maggior ragione capita con le singole città. È notizia delle ultime ore, infatti, la caduta della candidatura di Annecy Le Grand-Bornand come sede dei Mondiali di biathlon del 2028 o 2029. A riportarlo sono stati i colleghi francesi di Ski Chrono.
La località situata nel dipartimento dell’Alta Savoia ha preferito rinviare l’organizzazione dei Mondiali di biathlon a dopo i Giochi, che per il 2030 dovrebbero essere assegnati alle Alpi francesi (è l’unica candidatura rimasta in piedi). Proprio domani alcuni emissari del CIO faranno visita a Le Grand-Bornand, che secondo il documento presentato al Comitato Olimpico Internazionale sarà sede delle gare di biathlon.
Con l’appuntamento a cinque cerchi così a ridosso, ospitare i Mondiali di biathlon sarebbe forse uno sforzo logistico e organizzativo controproducente: «La priorità è stata data ai Giochi Olimpici del 2030», ha confermato Fabien Saguez, presidente della Federazione Francese di Sci (FFS). «La probabile designazione della Francia per i Giochi del 2030 e la nostra possibile candidatura per i Campionati del mondo di biathlon del 2028 o del 2029 si stavano complicando nel contesto internazionale».
La candidatura di Le Grand-Bornand a ospitare i Mondiali di biathlon sarebbe solo rinviata al 2031 o al 2032, quando avrà strutture già pronte per i massimi palcoscenici internazionali, ma senza più il "dolce assillo" dei cinque cerchi. Manifestazione che, va ricordato, non è ancora stata assegnata ufficialmente alla Francia. La decisione di dare i Giochi Olimpici del 2030 ai transalpini deve essere ufficializzata dal CIO nella sessione di Parigi del 23 luglio.
La località situata nel dipartimento dell’Alta Savoia ha preferito rinviare l’organizzazione dei Mondiali di biathlon a dopo i Giochi, che per il 2030 dovrebbero essere assegnati alle Alpi francesi (è l’unica candidatura rimasta in piedi). Proprio domani alcuni emissari del CIO faranno visita a Le Grand-Bornand, che secondo il documento presentato al Comitato Olimpico Internazionale sarà sede delle gare di biathlon.
Con l’appuntamento a cinque cerchi così a ridosso, ospitare i Mondiali di biathlon sarebbe forse uno sforzo logistico e organizzativo controproducente: «La priorità è stata data ai Giochi Olimpici del 2030», ha confermato Fabien Saguez, presidente della Federazione Francese di Sci (FFS). «La probabile designazione della Francia per i Giochi del 2030 e la nostra possibile candidatura per i Campionati del mondo di biathlon del 2028 o del 2029 si stavano complicando nel contesto internazionale».
La candidatura di Le Grand-Bornand a ospitare i Mondiali di biathlon sarebbe solo rinviata al 2031 o al 2032, quando avrà strutture già pronte per i massimi palcoscenici internazionali, ma senza più il "dolce assillo" dei cinque cerchi. Manifestazione che, va ricordato, non è ancora stata assegnata ufficialmente alla Francia. La decisione di dare i Giochi Olimpici del 2030 ai transalpini deve essere ufficializzata dal CIO nella sessione di Parigi del 23 luglio.