Ha da meno di un mese festeggiato i 18, ma super talento Alvar Myhlback può vantare diversi risultati di peso nella sua giovane carriera. Tutto questo, nonostante un inizio di stagione che non sembrava dei migliori: in effetti, chiamato all'inizio della stagione a prendere parte alle gare svedesi di Coppa del Mondo prima a Gällivare e poi a Östersund, i risultati non sono stati affatto quelli sperati, con un 37esimo, un 50esimo e un 60esimo posto rispettivamente nelle tre gare individuali in cui era al via.
"In quel momento hai pensato: "Va così male che non potrò mai più sciare". È stato un periodo difficile" ha raccontato ad Expressen, che gli ha conferito di recente il premio di Rivelazione svedese della stagione 2023/24 "Ma alla fine ho capito cosa non andava e sono riuscito a correggerlo. È stato bellissimo. E quando tutto è ha incominciato ad andare bene, è stato molto divertente."
A fine stagione, del resto, la sua situazione sugli sci è stata completamente ribaltata: non solo a livello Junior, dove ha conquistato la medaglia d'oro nella 20km e nella staffetta dei Mondiali di Planica, ma ha fatto segnare anche il terzo posto sensazionale nella mitica Vasaloppet, davanti ad atleti con molta più esperienza nelle gambe.
Nelle ultime due stagioni il talento di Bjursås ha alternato la corsa su lunghe distanze con lo sci di fondo "tradizionale". A questo punto è legittimo domandarsi se il giovane atleta farà una scelta tra i due circuiti in futuro tanto che, in occasione delle finali di Coppa del Mondo a Falun in marzo, Myhlback aveva dichiarato che "potrebbe essere una possibilità" che il prossimo inverno la sua attenzione venga rivolta esclusivamente alle lunghe distanze e al circuito Ski Classics, ma alla fine non sarà così, perché il 18enne punta all'evento clou del 2025.
"Voglio andare ai Mondiali a Trondheim. Farò tutto il possibile per arrivarci e se le gare su lunghe distanze non sono la soluzione migliore per me, non correrò su lunghe distanze" ha commentato "So quello che voglio, cioè andare ai Campionati Mondiali, ma il percorso è ancora un po’ incerto."
Fra un paio di settimane, la Federazione svedese di sci annuncerà la composizione delle squadre nazionali per la prossima stagione e Myhlback non esclude che possa esserci anche il suo nome. Ottenere un posto in una squadra dei Campionati Mondiali all'età di 18 anni è un obiettivo a dir poco ambizioso, che lo farebbe entrare definitivamente nella storia dello sci di fondo svedese. Ma in caso contrario, se non riuscisse a strappare un biglietto per Trondheim, un piano B è già pronto.
"È assolutamente un'opzione, ma la cosa triste è che al momento non ho una buona risposta su come andrà a finire esattamente. So che si tratta di un obiettivo impegnativo. E se non riuscissi a raggiungerlo, è chiaro che mi dedicherò alle granfondo."