A quasi un mese dalla la chiusura della Coppa del Mondo, la situazione nella squadra norvegese di salto con gli sci è ancora in pieno divenire: non solo dal punto di vista tecnico, con l’allenatore, Alexander Stöckl, ostracizzato dalla squadra e senza ancora un sostituto, ma con tutta una serie di problematiche interne alla Federazione norvegese di sci in merito ai fondi e alla gestione complessiva.
Nel corso della stagione, Clas Brede Braathen, direttore sportivo di lunga data della squadra del salto con gli sci, aveva annunciato le sue dimissioni dal proprio incarico: sebbene siano arrivate per lui offerte allettanti da altre nazionali, il dt ha chiarito di aver bisogno di una pausa e trovare nuovi stimoli fuori dal salto. A seguito di questa decisione, a partire dal penultimo weekend dell’inverno 2023/24, i suoi compiti sono stati svolti da Staale Villumstad.
"È una situazione impegnativa. Ricopro questa posizione ad interim. Non c’è un limite di tempo, ma la nomina è di carattere provvisorio" ha spiegato in una intervista concessa a Dagbladet "Stiamo facendo una revisione del budget dopo la stagione e non è ancora pronto. È un work in progress, quindi c’è molto lavoro da fare per chiarire questo aspetto. Ma l’economia è esigente"
La Federazione norvegese di sci è infatti ancora alla ricerca di uno sponsor principale per il salto, oltre a partner più piccoli che possano migliorare le condizioni finanziarie della disciplina.
"Poi ci siamo assicurati che gli sponsor che abbiamo siano con noi anche in futuro. Abbiamo avuto un dialogo positivo verso la fine della stagione. Volevano dimostrare di essere al fianco della squadra nazionale di salto con gli sci."
"È una situazione impegnativa. Ricopro questa posizione ad interim. Non c’è un limite di tempo, ma la nomina è di carattere provvisorio" ha spiegato in una intervista concessa a Dagbladet "Stiamo facendo una revisione del budget dopo la stagione e non è ancora pronto. È un work in progress, quindi c’è molto lavoro da fare per chiarire questo aspetto. Ma l’economia è esigente"
La Federazione norvegese di sci è infatti ancora alla ricerca di uno sponsor principale per il salto, oltre a partner più piccoli che possano migliorare le condizioni finanziarie della disciplina.
"Poi ci siamo assicurati che gli sponsor che abbiamo siano con noi anche in futuro. Abbiamo avuto un dialogo positivo verso la fine della stagione. Volevano dimostrare di essere al fianco della squadra nazionale di salto con gli sci."
Per quanto riguarda invece la questione interna alla squadra e ai dissapori tra il tecnico austriaco e i saltatori norvegesi, stando ai media norvegesi i negoziati sono ancora in corso per trovare un accordo e procedere alla rescissione del contratto, che prevedeva una collaborazione fino alle Olimpiadi 2026.
"Ci stiamo lavorando ora, quindi non lo sappiamo. La posizione di Stoeckl nel contesto della prossima stagione non è ancora decisa"
Stöckl, che guida la squadra dal 2011, lascerà sicuramente la Nazionale: non è mai stato chiaro il motivo della sfiducia da parte degli atleti, ma si ipotizza una divergenza di vedute, una mancanza di comunicazione tra le parti e gli atleti stessi si erano pubblicamente esposti nel chiarire che non avrebbero accettato di continuare a lavorare con il 50enne tirolese, indicando come successore Christian Meyer, allenatore della squadra femminile. Tuttavia, è il tecnico stesso a porre fine alle speculazioni in tal senso il che fa supporre che, nella situazione attuale, il favorito possa essere Magnus Brevig, vice di Stöckl, che ne ha fatto le veci quando l’allenatore ha deciso di farsi da parte quando si è alzato il polverone con la squadra. Del resto, dal momento in cui si è trovato nel ruolo di capo allenatore, la Norvegia è tornata sul podio in diverse occasioni, trovando anche la vittoria nella gara a squadre a Lahti e con Johann Andre Forfang sul trampolino di casa a Holmenkollen.
"Ci stiamo lavorando ora, quindi non lo sappiamo. La posizione di Stoeckl nel contesto della prossima stagione non è ancora decisa"
Stöckl, che guida la squadra dal 2011, lascerà sicuramente la Nazionale: non è mai stato chiaro il motivo della sfiducia da parte degli atleti, ma si ipotizza una divergenza di vedute, una mancanza di comunicazione tra le parti e gli atleti stessi si erano pubblicamente esposti nel chiarire che non avrebbero accettato di continuare a lavorare con il 50enne tirolese, indicando come successore Christian Meyer, allenatore della squadra femminile. Tuttavia, è il tecnico stesso a porre fine alle speculazioni in tal senso il che fa supporre che, nella situazione attuale, il favorito possa essere Magnus Brevig, vice di Stöckl, che ne ha fatto le veci quando l’allenatore ha deciso di farsi da parte quando si è alzato il polverone con la squadra. Del resto, dal momento in cui si è trovato nel ruolo di capo allenatore, la Norvegia è tornata sul podio in diverse occasioni, trovando anche la vittoria nella gara a squadre a Lahti e con Johann Andre Forfang sul trampolino di casa a Holmenkollen.
In definitiva, si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo per risolvere una situazione quanto mai caotica per la squadra Norvegese, proprio a ridosso di una stagione chiave come quella 2024/25 in cui Trondheim ospiterà i Campionati del Mondo.
