Sci di fondo | 13 aprile 2024, 15:10

Sci di fondo - Ski Classics, le parole di Syrstad e Fleten dopo il trionfo nella Janteloppet

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Torleif Syrstad ed Emilie Fleten hanno conquistato la vittoria nell'ultima gara della stagione del Circuito Ski Classics, la Janteloppet. Oltre al chilometraggio monstre, la giornata è stata complicata anche dalla neve soffice e bagnata tipica del periodo, che ha reso la vita difficile anche ai fondisti più esperti.

Syrstad, protagonista di una doppietta per il team Lager 157 assieme al compagno di squadra Runar Skaug Mathisen (vincitore dell'edizione 2024 della Marcialonga), ha bissato la vittoria di un'altra gara iconica del circuito del lunghe distanze: la Vasaloppet. Al di là del risultato, la gara non è filata completamente liscia per il norvegese.

"Ho avuto una caduta, ho cambiato il bastoncino tre volte e ho commesso un errore. È fantastico vincere comunque, oggi non è andato tutto liscio" ha spiegato Syrstad a NRK dopo la vittoria "È stata la gara più difficile che abbia mai fatto"

Nella categoria femminile, la vittoria di Fleten è stata netta: se Syrstad tra gli uomini ha preso il largo quando mancavano circa 30 km, l'atleta del Team Ramudden ha invece lasciato le avversarie ben presto, incrementando il suo gap con il passare dei chilometri, facendo segnare, secondo quanto riporta Langd.se, il distacco più ampio mai registrato finora nella storia (8'39'').

"Una giornata fantastica. Devo ringraziare gli skiman, hanno fatto un lavoro fantastico" ha dichiarato a NRK, mentre ad SVT ha confessato che, sebbene da fuori sia sembrato che non ci fosse partita, alla partenza le condizioni non erano delle migliori "Durante la settimana mi sono sentita stanca sia mentalmente che fisicamente. Ma ieri Anton Järnberg ha detto che qui non è possibile fare gara in solitaria come a Bad Gastein. Ho pensato che se avessi avuto il fisico e gli sci a posto, avrei potuto farcela. Questa vittoria significa molto e dimostra che hai avuto una stagione fantastica. Sono molto soddisfatta."

 

 

Federica Trozzi