La candidatura che ha permesso a Flavio Roda di essere rieletto presidente della FISI è legittima. A stabilirlo è stato il Tar del Lazio con la sentenza 7101/2024, che va a confermare quanto stabilito dal Collegio di Garanzia del CONI nel 2022. Rigettato dunque il ricorso presentati da Stefano Maldifassi contro la candidatura di Roda e gli esiti della Assemblea Federale che lo ha rieletto Presidente nel 2022. «Il Tar - afferma la nota della FISI - ha giudicato i ricorsi infondati sia in procedura che nel merito, riconoscendo la piena legittimità delle disposizioni dello Statuto della FISI in materia elettorale».
«Ho detto in ogni circostanza che bisogna aver pazienza, aspettando che la giustizia faccia il suo corso, nel rispetto di chi ha anche diverse opinioni, ma senza inutili proclami e strumentalizzazioni», ha commentato il numero uno federale. «Sono contento che, rispetto ad un'accusa che andava a toccare la serenità di tutti quelli che lavorano e si impegnano per il bene della Federazione, sia stato riconosciuto che operiamo, sempre, nella piena legittimità e nel rispetto di tutti, anche quando veniamo ingiustamente attaccati».
Adesso un'ulteriore possibilità per Maldifassi potrebbe essere il Consiglio di Stato, organo di secondo grado presso cui si ricorre contro le sentenze del tribunale amministrativo.