Chiusura perfetta di stagione per Johan Häggström, che dopo il successo nella 5 km della Ford Smart Energy Cup a Sollefteå, ha fatto sua anche la 15 km in classico a inseguimento. Una vittoria arrivata anche con molta furbizia.
Come ha ammesso lo stesso svedese dopo la gara, le basi della vittoria sono arrivate all’inizio (dopo 1,7 km aveva già 30" di vantaggio, raddoppiando il gap iniziale) grazie a un trucchetto frutto dell’esperienza: il 32enne ha infatti scelto di gareggiare all’esterno dei "binari" della pista, dove la neve fresca e bagnata dava maggiore velocità.
«È stato davvero bello fare questo nell’ultima gara. È stata una guerra, ora voglio una vacanza», queste le sue parole a Expressen. «Credo di aver avuto un colpo di genio andando fuori pista. Già nel riscaldamento ho sentito che andando fuori era molto più facile. Sono stato il primo ad andarci e mi ha permesso di scappare ben prima che gli altri potessero vedermi».
Come ha ammesso lo stesso svedese dopo la gara, le basi della vittoria sono arrivate all’inizio (dopo 1,7 km aveva già 30" di vantaggio, raddoppiando il gap iniziale) grazie a un trucchetto frutto dell’esperienza: il 32enne ha infatti scelto di gareggiare all’esterno dei "binari" della pista, dove la neve fresca e bagnata dava maggiore velocità.
«È stato davvero bello fare questo nell’ultima gara. È stata una guerra, ora voglio una vacanza», queste le sue parole a Expressen. «Credo di aver avuto un colpo di genio andando fuori pista. Già nel riscaldamento ho sentito che andando fuori era molto più facile. Sono stato il primo ad andarci e mi ha permesso di scappare ben prima che gli altri potessero vedermi».