La svedese Ida Dahl è tra le atlete più competitive al femminile sulle lunghe distanze, in quanto specialista delle granfondo a cui prende regolarmente parte nel circuito Ski Classics. In particolare, l’atleta classe 1996 è stata nella scorsa stagione la vincitrice assoluta del circuito dedicato alle grandi classiche dello sci di fondo, dominando la classifica generale davanti alle norvegesi Magni Smedas e Emilie Fleten. Quest’anno, tuttavia, la svedese del Team Engcon ha dovuto far fronte ad alcuni problemi fisici che non le hanno permesso di esprimersi al meglio e che in questo fine settimana non le permetteranno di prendere parte ai due appuntamenti norvegesi con la Reistadløpet e la Summit 2 Senja. In particolare, a limitare le sue prestazioni, è stata un’infezione polmonare che ha complicato la respirazione sotto sforzo.
Ida Dahl – che come ultimo risultato ha raccolto un 11° posto nella Birkebeinerrennet – ha parlato delle difficoltà ai microfoni di SVT Sport, dicendosi dispiaciuta per la mancata riconferma in vetta alla classifica Ski Classics: “Non sono ancora pronta per gareggiare – spiega Dahl - È molto triste, ovviamente. Ci vuole un po' di motivazione. Ma capita di avere delle brutte stagioni, quindi bisogna solo cercare di lasciarsi tutto alle spalle e prepararsi per una nuova stagione”. La svedese, a riposo forzato anche in occasione dei recenti campionati svedesi di Boden, è in ripresa e punta dritto all’obiettivo Janteloppet del 13 aprile: “È una gara di 100 km, quindi sarà dura. Ma questa è probabilmente l'ultima competizione a cui dovrei partecipare in questa stagione. Se sarò in buona salute, posso superare la gara, ma forse non posso aspettarmi di lottare per i piazzamenti migliori come faccio di solito”.
Ida Dahl, nel corso della sua carriera, conta anche 5 presenze in Coppa del Mondo, tutte nella stagione 2022/23, tra le tappe di Davos, Val Mustair e Oberstdorf nel periodo del Tour de Ski. Il suo miglior risultato nel massimo circuito è un 14° posto (12° tempo di giornata) nella pursuit della Val Mustair, vinta in quell’occasione da Tiril Udnes Weng.