Nonostante la primavera sia inoltrata e alle nostre latitudini, nonostante siamo ancora ai primi di Aprile, le temperature si fanno decisamente estive, nel nord Europa le competizioni sugli sci stretti continuano. In Norvegia, ad esempio, è tenuta questa mattina la Reistadløpet, una delle granfondo più tradizionali del Paese: assieme alla Summit 2 Senja, che si terrà domani, è la corsa più a nord a far parte del circuito Ski Classics.
Nella 50km, sul tracciato che va da Setermoen a Bardufoss, si sono sfidati alcuni tra i big dello sci di fondo internazionale, nonostante alcuni forfait dell'ultim'ora, come quelli di Petter Northug, Alvar Myhlback e Ida Dahl.
Nella gara femminile si sono allineate atlete di tutto rispetto, provenienti direttamente dalla Coppa del Mondo, come Victoria Carl e Katerina Janatova, ma il successo è stato di Astrid Øyre Slind, per il Team Aker Dæhlie, che si è riconfermata dopo la vittoria dello scorso anno e lo ha fatto per dispersione: già all'inizio della prima salita, Slind ha accelerato e nessuna delle altre sciatrici è riuscita a seguirla; in cima la 36enne aveva 1'21" di vantaggio sulla tedesca Victoria Carl. Per la tedesca, la gara di questa mattina ha rappresentato il debutto nello Ski Classics, tagliando il traguardo a 2'12 dalla vincitrice ma riuscendo a tenere testa alle inseguitrici.
La leader di questa stagione di Ski Classics, Emilie Fleten, si è staccata presto dalla testa della corsa, restando a lungo al quarto posto. Sul finale è riuscita però a recuperare, chiudendo la sua gare terzo posto, a 3'26'' da Slind.
Tra le migliori 30 anche un'italiana, Michaela Patscheider, del Team Robinson Trentino, che ha chiuso in 29esima posizione.
Classifica Finale femminile - top 5
1.Astrid Øyre Slind, Team Aker Dæhlie, 2:20:32.7
2.Victoria Carl, Carica del Team Ragde, +2:12.5
3.Emilie Fleten, Team Ramudden, +3:26.5
4.Silje Øyre Slind, Team Aker Dæhlie, +4:39.1
5.Kati Roivas, Team Eksjöhus, +5:22.6
Al maschile invece, il successo è andato a Johan Hoel, del Team Ragde Charge, che ha portato una vittoria dal grande significato è il primo fondista in assoluto a vincere il Reistadløpet utilizzando solo la tecnica del "double poling" e senza l'ausilio della sciolina di tenuta. Sulla prima salita, Hoel, ha subito aumentato il ritmo e inizialmente sembrava che nessuno dei concorrenti con la sciolina fosse in grado di controbattere il suo attacco, tanto che in cima solo Petter Myhr è stato in grado di restare con Hoel.
Verso il finale il norvegese è stato però raggiunto da Martin Löwström Nyenget e Eirik Sverdrup Augdal, entrambi del Team Eksjöhus: nonostante i due abbiano optato per sciolina di resistenza sotto agli sci, questo non ha permesso loro di metterseli alle spalle Hoel sull'ultima salita. Hoel invece ha vinto l'evento al termine di una battaglia serrata durata fino al traguardo, battendo in volata il vincitore dello scorso anno, Nyenget, Team Eksjöhus, di soli 4 decimi e Augdal di 9 decimi.
Con il risultato di questa mattina, l'atleta del Pro Team prende il pettorale giallo di leader dal suo compagno di squadra Kasper Stadaas, che ha chiuso in sesta posizione.
Diversi gli italiani al via in questo weekend norvegese. I migliori classificati sono stati l'azzurro Dietmar Nöckler, giunto 26esimo, rappresentante delle Fiamme Oro e del Team Robinson Trentino e, di poco fuori dalla top 30, Lorenzo Busin, 32esimo, per il Team Internorm Alpenplus Trentino.
Classifica finale uomini – top 5
1.Johan Hoel, Team Ragde Charge, 2:01:15.3
2.Martin Løwstrøm Nyenget, Team Eksjöhus, +0.4
3.Eirik Sverdrup Augdal, Team Eksjöhus, +0.9
4.Petter Myhr, Team Ramudden, +1:49.0
5.Thomas Ødegaarden, Team Eksjöhus, +1:49.3
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