Sventolano la bandiera rossocrociata svizzera e quella blu bianco rossa francese in cima al Lagazuoi al termine della prima giornata delle Finali della Coppa del mondo di scialpinismo, evento organizzato da Fondazione Cortina (l’ente organizzatore dei grandi eventi sportivi nella conca ampezzana e braccio operativo regionale veneto per le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026) in stretta sinergia con Guide Alpine Cortina, Scoiattoli Cortina e Sci Club Cortina, e con il supporto delle società impianti Ista Spa e Lagazuoi Spa.
Sabato, 6 aprile, a Cortina d’Ampezzo è andato in scena il Vertical che ha aperto l’atto conclusivo del massimo circuito mondiale. Un Vertical che proponeva 2,6 chilometri di sviluppo e 680 metri di dislivello, con il via da Col Gallina, a quota 2.054 e arrivo su una delle vette di maggior suggestione ambientale e storia delle Dolomiti Ampezzane, il Lagazuoi, a quota 2.734.
Senza storia la gara maschile: pronti via e l’elvetico Rémi Bonnet, dominatore della specialità, ha iniziato una cavalcata in solitaria che lo ha portato a vincere in 24’05”9. Alle sue spalle, due connazionali: Werner Marti, staccato di 33”6, e Aurélien Gay, al primo podio nella specialità, al traguardo con un ritardo di 36”1. A completare la top five gli austriaci Christof Hochenwarter (+43”3) e Daniel Ganahl (+51”2). Altri due svizzeri nella top ten, a completare un autentico trionfo rossocrociato: i gemelli Robin e Thomas Bussard, rispettivamente sesto e settimo.
«Pendenze impossibili oggi, le gambe bruciavano ma la vista che il tracciato offriva era stupenda e ha reso meno dura la fatica» così il vincitore, Rémi Bonnet. «Dal 2021 vinco tutti i vertical? Sì, è vero e spero di continuare a farlo il più a lungo possibile».
Appena fuori dalla top ten il primo degli azzurri: l’altoatesino della Val Gardena Alexa Oberbacher, undicesimo a 1’24”3 dal vincitore.
Senza storia anche la gara femminile. Davanti a tutte la francese Axelle Gachet-Mollaret: la transalpina ha tagliato per prima il traguardo fermando le lancette del cronometro sul tempo di 27’35”5. La seconda classificata, l’austriaca Sarah Dreier ha accusato un ritardo di 1’24”3. Per lei una piazza d’onore che le regala il successo nella coppa di specialità. Terza piazza di giornata per la svedese Tove Alexandersson, a 1’36”4 dalla vetta.
«Non ero sicurissima della mia condizione ma il tracciato mi si addiceva molto, con pendenze davvero impegnative» ha commentato la vincitrice Axelle Gachet-Mollaret. «Subito dopo la partenza ho preso il comando e tutto si è svolto in maniera perfetta. Sono davvero contenta di aver chiuso la stagione dei vertical con questa vittoria».
Quarta la prima delle azzurre: la bellunese di Padola, atleta del Progetto Giovani di Fondazione Cortina, Alba De Silvestro, staccata di 2’02”8 e seconda nella classifica finale di specialità. Altre due azzurre nella top ten: la lombarda Giulia Murada, settima, e la trentina Lisa Moreschini, nona.
«Le prime tre hanno fatto una gara nella quale io non sono mai entrata» commenta Alba De Silvestro. «Nonostante ciò, nel finale mi sono avvicinata tantissimo e chiudere nelle tre non mi sarebbe dispiaciuto affatto per l’ultimo vertical di stagione. In ogni caso mi porto a casa un quarto posto che vale molto. Ottenuto nella gara di casa, in uno scenario di bellezza incomparabile».
Domenica, 7 aprile, si svolgerà l’Individuale, con partenza e arrivo a Col Gallina.
Durante le giornate di gara, in finish area Col Gallina, tifosi e appassionati potranno divertirsi al PalaSkiMo Delicious, una tensostruttura creata grazie alla collaborazione tra Fondazione Cortina, Cortina Delicious e ISTA Ski Area. Il PalaSkiMo Delicious sarà aperto tutti i giorni di gara dalle 10.30 al tardo pomeriggio e offrirà una vasta gamma di proposte enogastronomiche e musica.