Il primo duello va ad Ebba Andersson. A Sollefteå, in Svezia, si sta ancora gareggiando, ed oggi è iniziato il weekend di competizioni valide per la Smart Energy Cup. Per accendere l’interesse per queste competizioni di inizio aprile, i media locali hanno scritto e parlato tanto del duello tra Ebba Andersson e Frida Karlsson. Il primo round è andato alla classe ’97, che, nella 6,6 km a tecnica classica da poco conclusa, si è imposta con 15"3 di vantaggio su Karlsson. Un successo che Andersson ha costruito man mano, guadagnando costantemente nei vari rilevamenti cronometrici.
Duello, si, perché le altre hanno chiuso molto più distanti. In terza piazza ha chiuso infatti Märta Rosenberg, staccata di 1’21"9. Al quarto posto Lisa Eriksson a 1’36".
Nella gara maschile, invece, c’è stato molto più equilibrio. A spuntarla è stato Johan Haeggstroem, che si è imposto con 9"8 di vantaggio su Fredrik Andersson. In terza piazza Leo Johansson a 14" netti, salito sul podio per mezzo secondo di vantaggio su Eric Roskoe.
Il programma proseguirà domani con una sprint a tecnica classica.
CLASSIFICA FINALE FEMMINILE TOP 5
1ª E. Andersson 20’56.2
2ª F. Karlsson +15.3
3ª M. Rosenberg +1’21.9
4ª L. Eriksson +1’36.0
5ª L. Lindstroem +1’41.9
CLASSIFICA FINALE MASCHILE TOP 5
1° J. Haeggstroem 19’11.4
2° F. Andersson +9.8
3° L. Johansson +14.0
4° E. Rosjoe +14.5
5° A. Persson +15.5
Sci di fondo – In Svezia ancora si gareggia: Ebba Andersson vince il primo round del duello con Frida Karlsson
![](https://www.fondoitalia.it/wp-content/uploads/fileadmin/archivio/fondoitalia/ebba_andersson_intervista_01.png)
Ti potrebbe interessare
Salto, Continental Cup: a Stams ritorno al successo per Stefan Kraft
Con un fantastico secondo salto, l'austriaco si è imposto sul connazionale Daniel Huber; nessun azzurro qualificato
Impresa di Martin Otcenas nell’inseguimento dei Mondiali estivi. Fra le donne vince Yan Zhang
A Raubichi, nei pressi di Minsk, la XIV edizione dei Mondiali di skiroll biathlon si è conclusa con gli
Fondo – Ilaria Debertolis: “Non è stato il Tour de Ski che mi aspettavo”
La poliziotta trentina è delusa al termine dopo essere arrivata in cima al Cermis: "È stata una faticaccia; sono