Sci di fondo | 05 aprile 2024, 19:36

Sci di Fondo - Skistad e le condizioni per un rientro in nazionale: "Non cambio il mio allenamento"

L'unica nota felice della stagione dello sci di fondo femminile norvegese è stata Kristine Stavås Skistad, che è andata a podio in ben 11 Sprint, vincendone cinque. Insomma, pare che allontanarsi dalla nazionale faccia bene ai fondisti norvegesi, considerando il rendimento di Johannes Klæbo al maschile. La Federazione vorrebbe che i due rientrassero, vista anche l'imminenza dei Mondiali di Trondheim. Se con Klæbo i rapporti sono molto migliorati soprattutto dopo le dimissioni di Espen Bjervig dal ruolo di direttore generale per lo sci di fondo della Federazione, con Skistad il percorso potrebbe essere più complicato.

La classe 1999 ama starsene per conto suo e allenarsi da sola a Konnerud, dove è seguita dal suo tecnico di fiducia Lage Sofienlund: una ricetta che l'ha portata a risultati importanti e che ora non vorrebbe cambiare benché riconosca i vantaggi di essere in gruppo.

«Vedremo se stare con la nazionale. Ci sono dei vantaggi, sicuramente, ma devo vedere se è la cosa migliore per il mio futuro. Ho un buon rapporto con gli allenatori e con tutti i membri della nazionale. C'è un buon dialogo. Allo stesso tempo, devo ascoltare me stesso e ciò in cui credo per essere al meglio a Trondheim», queste le sue parole a Dagbladet.

Una cosa, però, Skistad non vuole cambiare: «In termini di allenamento, non modificherò nulla. Se sono pronti a organizzarsi per me? Vedremo...». Nei giorni scorsi, infatti, è emersa l'ipotesi che la Federazione possa ricostruire un centro federale di riferimento a Konnerud a cui affidare tutta la squadra sprint femminile senza stravolgere i piani di allenamento della sprinter di punta. Il capo allenatore delle donne, Sjur Ole Svarstad, ha confermato il dialogo tra le parti: «Finché avrà un programma flessibile e ben individualizzato, credo che anche Kristine possa imparare molto. Ne trarrà beneficio a modo suo. Direi che c'è spazio per gli allenamenti personalizzati».

Valerio Barretta