L’esclusione di Russia e Bielorussia dalla Coppa del Mondo di biathlon, a causa delle note vicende politiche legate all’invasione dell’Ucraina, ha rallentato la graduale crescita di Hanna Sola, atleta bielorussa che nella stagione 2021/22 (l’ultima prima delle restrizioni) era parsa in grande ascesa. Classe 1996, Sola era infatti riuscita a centrare a Hochfilzen la sua prima vittoria in Coppa del Mondo nella sprint, in cui aveva preceduto al traguardo la francese Justine Braisaz-Bouchet e la norvegese Marte Olsbu Roiseland. Con l’esclusione della Bielorussia, Sola ne aveva poi approfittato per dedicarsi alla gravidanza, che le ha portato in dote una bambina di nome Mira, avuta con il marito Stanislav Bozkhov, ciclista russo professionista che ora si dedica a tempo pieno alla crescita della figlia. In questa stagione, Hanna Sola è tornata a gareggiare a livello nazionale, riprendendo il percorso di crescita che aveva interrotto poco prima. Intervistata dal portale bielorusso Sport5.by, Sola fa un bilancio della sua stagione, toccando diversi argomenti e proiettandosi agli obiettivi futuri.
A proposito del giudizio sulla propria stagione al rientro dalla gravidanza, Sola spiega: “Certo, volevo che la stagione fosse migliore, perché la mia forma lo permetteva, ma non il mio tiro. È un peccato per questo motivo. Sono contenta di essere riuscita a raggiungere il successo nelle principali competizioni, anche se non in tutte le gare, ma va bene comunque”.
Interrogata poi sul desiderio di tornare a gareggiare in Coppa del Mondo, la bielorussa ammette: "Non so cosa pensino i dirigenti delle federazioni internazionali, non comunico con loro, dovete chiedere a qualcun altro. Io comunico con tanti atleti e so che ci stanno davvero aspettando. Finora non c’è stato un solo atleta che non ci abbia trattato bene, tutti sono solidali e ci aspettano. Comunichiamo molto bene con Ingrid Tandrevold e Julia Simon. Sono ragazze fantastiche, sono molto felice per loro. Spero che gareggeremo ancora insieme”.
Il rientro ai massimi livelli rimane una priorità per Sola, che aggiunge: “Ho saltato la scorsa stagione a causa della gravidanza, e ora, senza fretta, posso tornare senza forzare la mia preparazione. Per me è molto importante poter portare mia figlia e mio marito con me, andiamo a tutte le gare insieme, per mia figlia è molto importante che i suoi genitori siano vicini". Quello della famiglia è un aspetto fondamentale per la biatleta, che spende infatti buona parte dei guadagni delle gare per assicurarsi di riuscire a portare i suoi cari sempre con sé in trasferta: “Sto cercando di guadagnare di più; portare la mia famiglia con me significa un notevole impegno finanziario. Ma va bene così, non può essere altrimenti”.
Infine, non può mancare il riferimento alle Olimpiadi, appuntamento a cui Sola spera di poter prendere parte: “Non voglio pensarci, il mio compito è stare in forma, questa stagione per me è stata entusiasmante e dalla prossima dovrei mostrare risultati migliori. Certo, ho una figlia che verrà sempre al primo posto, ma cercherò di raggiungere il massimo risultato”.
Biathlon – Hanna Sola: “Ho contatti con Tandrevold e Simon, spero di tornare presto in Coppa del Mondo”
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