Quello dei montepremi è un tema ricorrente nello sci di fondo svedese. Laddove gli atleti per vivere del loro sport hanno bisogno di sponsor, è inevitabile che ogni entrata sia ben gradita, specialmente se legata ad una vittoria o ad un podio in una gara. Ecco perché, quando si tratta di gare casalinghe, i fondisti svedesi sono facilmente suscettibili di fronte ai modesti premi in denaro. Si tratta spesso di piccole somme di denaro, a volte davvero simboliche, altre volte addirittura buoni spesa.
"È tutto così ridicolo" si era lamentata lo scorso anno Maja Dahlqvist con il quotidiano Expressen dopo il bronzo delle Team Sprint che metteva in palio, per le terze classificate, 250 corone ciascuna (poco più di 20 Euro) "Dovrei stare lì con un assegno così grosso che mi arriva alle ginocchia e dice 250 corone? Sarebbe solo imbarazzante e stupido"
Le proteste si sono rinnovate a Novembre, poco prima dell’opening stagionale di Gällivare, e forse qualcosa ha incominciato a muoversi durante i Campionati Svedesi che si sono svolti a Boden negli ultimi giorni. Maja Dahlqvist è riuscita, insieme a Moa Ilar, a migliorare i risultati del proprio team rispetto allo scorso anno, arrivando seconda dietro al super duo Jonna Sundling ed Emma Ribom. E questa volta la premiazione è stata decisamente più dignitosa.
Le proteste si sono rinnovate a Novembre, poco prima dell’opening stagionale di Gällivare, e forse qualcosa ha incominciato a muoversi durante i Campionati Svedesi che si sono svolti a Boden negli ultimi giorni. Maja Dahlqvist è riuscita, insieme a Moa Ilar, a migliorare i risultati del proprio team rispetto allo scorso anno, arrivando seconda dietro al super duo Jonna Sundling ed Emma Ribom. E questa volta la premiazione è stata decisamente più dignitosa.
La Federazione svedese di sci ha ascoltato le critiche degli atleti e ha deciso di aumentare considerevolmente il montepremi per tutte le gare.
"Abbiamo fatto una valutazione adeguata dopo le critiche dell’anno scorso e verificato con gli sciatori quale fosse il livello ragionevole" ha dichiarato Ludvig Remb, coordinatore delle competizioni presso la Federazione svedese di sci "Il premio in denaro per la sola Team Sprint è stato aumentato di 25.000 corone svedesi. (poco più di 2000 Euro, ndr)"
"Abbiamo fatto una valutazione adeguata dopo le critiche dell’anno scorso e verificato con gli sciatori quale fosse il livello ragionevole" ha dichiarato Ludvig Remb, coordinatore delle competizioni presso la Federazione svedese di sci "Il premio in denaro per la sola Team Sprint è stato aumentato di 25.000 corone svedesi. (poco più di 2000 Euro, ndr)"
"È molto bello che si faccia qualcosa, che il problema venga capito" ha detto Dahlqvist "il montepremi è una questione prioritaria per il nostro club. Abbiamo spinto molto per renderlo migliore. Tutto il movimento del fondo svedese deve lavorare insieme e alzare gli standard"
Naturalmente i fondisti che hanno una carriera di alto livello e militano in Coppa del Mondo, hanno certamente delle entrare più certe e una struttura, come quella della Nazionale, che alleggerisce loro dalle spese per gli allenamenti, la fisioterapia e altri elementi della preparazione; tuttavia questa battaglia rimane fondamentale per gli atleti alla base del movimento, quelli che non hanno molti sponsor e faticano al punto da dover spesso scegliere di lasciare lo sport che amano per lavorare e sostenersi economicamente.
Naturalmente i fondisti che hanno una carriera di alto livello e militano in Coppa del Mondo, hanno certamente delle entrare più certe e una struttura, come quella della Nazionale, che alleggerisce loro dalle spese per gli allenamenti, la fisioterapia e altri elementi della preparazione; tuttavia questa battaglia rimane fondamentale per gli atleti alla base del movimento, quelli che non hanno molti sponsor e faticano al punto da dover spesso scegliere di lasciare lo sport che amano per lavorare e sostenersi economicamente.