All'incirca un mese fa, a Beitostølen, la 20km skiathlon femminile dei Campionati Norvegesi era stata invalidata per un errore della direzione gara, che non aveva segnalato in maniera appropriata il percorso e sfavorendo alcune delle atlete che si sono trovate in pista a fare un giro più ampio. La scorsa settimana, a Lillehammer, si è tenuta la seconda tranche dei Campionati Norvegesi, con i programma, tra le varie gare, anche una 50km individuale in skating per gli uomini.
La gara è stata vinta da Eirik Sverdrup Augdal, un semi-sconosciuto dello sci di fondo, se comparato a Johannes Hoesflot Klaebo, che si è classificato secondo a quasi un minuto di distacco. In questi giorni, però, è emerso che da parte della giura c'è stata una nuova svista che potrebbe aver influito sul risultato: Augdal, per sua stessa ammissione, e altri atleti in pista, si sono fermati per riapplicare sciolina e altri prodotti per migliorare la scorrevolezza dello sci nel corso della gara.
Il problema nasce dal fatto che questa operazione è consentita solo nelle gare in classico e non in quelle a skating, come era la gara di Lillehammer. Non si tratterebbe però di un imbroglio voluto, quanto piuttosto di un errore umano commesso dalla giuria, che ha risposto affermativamente alle richieste in merito di alcuni atleti e dei loro team prima della gara, come riporta VG dalle parole del capo del comitato organizzatore di Lillehammer, Torbjørn Broks Pettersen.
"Gli errori accadono, in questo c'è un fattore umano in questo. Anche gli organizzatori commettono errori. Fortunatamente, accade raramente" dice a VG.
Per la vicenda il quotidiano norvegese ha interpellato anche Michal Lamplot, race director della FIS (Federazione Internazionale Sci e Snowboard), che via SMS ha confermato che "l'uso di lubrificanti durante una competizione è vietato, ad eccezione delle gare in classico. Non è consentito apportare modifiche nella zona di scivolamento".
La giuria dell'evento, di fronte alla dichiarazione della FIS, non ha risposto; ha però pubblicato un comunicato sul sito della Federazione norvegese di sci, ammettendo aver fornito l'informazione sbagliata ad alcuni degli atleti. Nel comunicato stampa si legge inoltre "che la giuria, insieme all'associazione di sci, è giunta alla conclusione che i risultati di sabato saranno validi".