La prova a squadre di Volo con gli Sci disputata questa mattina a Planica, Slovenia, su singola serie viene vinta dall’Austria, con il quartetto formato da Daniel Tschofenig, Michael Hayboeck, Stefan Kraft e Daniel Huber.
Al secondo posto i padroni di casa della Slovenia, terza la Norvegia.
L’Italia, con la formazione composta da Andrea Campregher, Giovanni Bresadola, Francesco Cecon ed Alex Insam chiude in ottava piazza.
Prima serie in cui si registrano due cadute in fase di atterraggio nella seconda rotazione: Decker Dean per gli Stati Uniti (senza conseguenze) e Giovanni Bresadola per l’Italia che, invece, ha richiesto l’intervento del personale tecnico e medico. Ci auguriamo che per il ventitreenne della Val di Sole sia stata solo una brutta botta al ginocchio sinistro e che non ci sia nulla di rotto. Con ogni probabilità, la sua stagione si è conclusa oggi e non sarà al via della gara finale di domani.
Un’ altra caduta pesante in termini di lotta per la vittoria della gara è stata dello sloveno Timi Zajc, che si spinge con un salto incredibile fino a 242.5 metri da stanga 9 (con forte vento frontale), ma a causa di poca stabilità in atterraggio è finito a terra. Lo sloveno di Ljubno si rialza, ma apparendo lievemente claudicante alla gamba destra. Queste cadute hanno inevitabilmente condizionato le prestazioni di tutti gli atleti; la maggior parte di loro, infatti, è sembrata saltare senza prendere particolari rischi, non essendoci particolari interessi per i quali impegnarsi a fondo.
Austria nettamente al comando al termine della prima serie, con Daniel Huber che spacca in due la classifica spingendosi (con forte vento frontale allineato) a 244 metri, saggiamente disinteressandosi del telemark per garantirsi un atterraggio in sicurezza. Il margine sulla Slovenia, al secondo posto, è di 10 punti. La Norvegia, terza, è distante oltre 33 punti. In difficoltà la Germania, al quinto posto e staccata dai “cugini” austriaci di oltre 77 punti. L’Italia è all’ottavo posto e lì resterà per via dell’assenza di Giovanni Bresadola nella seconda serie.
Tra la prima e la seconda serie, le condizioni meteorologiche cambiano, con il vento che si alza prepotentemente, cambiando direzione, da frontale a trasversale. La direzione gara preferisce temporeggiare, fino a decidere che per oggi non ci sarebbero state più le condizioni per continuare garantendo la sicurezza dei saltatori. La seconda serie, dunque, viene annullata e la gara si conclude con la vittoria dell’Austria, su Slovenia e Norvegia. Italia in ottava posizione.
CLASSIFICA FINALE
1) Austria (D. Tschofenig / M. Hayboeck / S. Kraft / D. Huber) 803.8 pt.
2) Slovenia (L. Kos / D. Prevc / T. Zajc / P. Prevc) -10.5
3) Norvegia (R. Johansson / B. Oestvold / M. Lindvik / J. A. Forfang) -33.2
4) Giappone (J. Kobayashi / N. Kasai / R. Nikaido / R. Kobayashi) -44.7
5) Polonia (P. Zyla / K. Stoch / D. Kubacki / A. Zniszczol) -68.3
6) Germania (K. Geiger / S. Leyhe / P. Paschke / A. Wellinger) -77.2
7) Stati Uniti d’America (C. Larson / D. Dean / T. Frantz / E. Belshaw) -167.5
8) Italia (A. Campregher / G. Bresadola / F. Cecon / A. Insam) -234.7
9) Kazakistan (D. Vassilyev / I. Mizernykh / S. Nazarenko / S. Tkachenko) -463.2
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