Sci di fondo | 22 marzo 2024, 12:46

Sci di fondo - Sorpresa ai campionati norvegesi, la biatleta Gro Randby è argento nella 5 km in classico. Vince Heidi Weng

Gro Randby - Instagram

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Vanno avanti i campionati norvegesi, ospitati nella cornice di Lillehammer, dove oggi era la volta della 5 km in tecnica classica con partenza individuale. Al femminile, c’è stato spazio per le sorprese perché tutto ci si poteva aspettare tranne che sul podio ci fosse anche una biatleta. E invece è successo davvero: Gro Randby, classe 2002 che siamo soliti ammirare nelle competizioni di IBU Cup, si è presa la seconda posizione e quindi la medaglia d’argento.

Un risultato sorprendente, considerato che la gara si svolgeva in tecnica classica, decisamente non la specialità a cui una biatleta può essere avvezza. Ma né la tecnica, né la tenacia delle avversarie sono riuscite a scalfire la prestazione sontuosa della 21enne, seconda alla sola Heidi Weng, vincitrice con 2 secondi di margine su Randby. E pensare che la biatleta ci ha sperato fino all'ultimo, rimanendo per lungo tempo in testa, visto che indossava il pettorale numero 8, mentre la vincitrice era tra le ultime di un nutritissimo gruppo di oltre 350 atlete.

Gro Randby da due anni si destreggia con ottimi risultati in IBU Cup, dove recentemente ha centrato un 2° posto nella sprint di Obertilliach, il suo miglior piazzamento nel circuito. Importanti medaglie per lei sono arrivate invece dai Mondiali Junior di biathlon a Otepaa, dove ha vinto l'oro nella staffetta mista e l'argento nella staffetta femminile. Intervistata da VG, la norvegese si è detta aperta a valutare l possibilità di un futuro nello sci di fondo: "Spero di guadagnarmi da vivere con lo sport. Se non funzionerà con il biathlon, allora dovrò valutare lo sci di fondo", spiega scherzando (ma neanche troppo) Randby. 

E così nella 5 km di Lillehammer, le avversarie - Weng esclusa - sono cadute a una a una: a partire da Kristin Austgulen Fosnæs, terza a 8 secondi da Weng, passando per Margrethe Bergane (quarta), Anne Kjersti Kalvå (quinta) e Marte Skaanes (settima). Si segnalano poi Mathilde Myhrvold in ottava piazza, Julie Myhre in dodicesima e Helene Marie Fossesholm quattordicesima, mentre sono più indietro le vari Kristine Stavaas Skistad, Lotta Udnes Weng e Silje Theodorsen.

 

LA CLASSIFICA DELLA TOP 10

 

1)      H. Weng 14:50.9

2)      G. Randby +2.7

3)      K. A. Fosnaes +8.2

4)      M. Bergane +8.4

5)      A. K. Kalvå +9.0

6)      B. Mogstad +9.3

7)      M. Skaanes +9.7

8)      M. S. Myhrvold +10.2

9)      H. Bakkemo +10.4

10)   A. Heggen +16.1

 

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Fausto Vassoney