La vittoria era nell'aria da lungo tempo per Peter Prevc e come nelle migliori favole alla fine è arrivata nel momento e nel luogo più importante per il saltatore sloveno: sul trampolino di volo di Planica, lo sloveno conquista la prima gara del weekend nell'ultimo weekend prima del ritiro dal salto con gli sci, ad oltre quattro anni dall'ultimo successo individuale in carriera.
Prevc espugna il Letalnica (HS240) grazie a due salti di altissimo livello (237.5m e 231m) che hanno mandato in delirio il numerosissimo pubblico accorso a Planica, grazie anche ad un pomeriggio dalle condizioni diametralmente opposte a quelle di ieri sera, quando la pioggia ha bagnato l'ultima gara femminile della stagione; alle sue spalle con 3.6 punti di distacco Daniel Huber, che conferma il trend positivo cominciato a Vikersund: se nella prima serie l'austriaco era stato favorito dall'abbassamento della stanga di partenza che ha portato in dote diversi punti di compensazione, nel secondo salto non resiste alla pressione dell'impressionante dello sloveno, cedendo la testa della gara. Completa il podio Johann Andre Forfang a 10.8 punti dalla testa, autore di due serie di salto molto solide.
Manca il podio per un'incollatura un altro sloveno, Timi Zajc, in corsa per la vittoria alla coppa di specialità che verrà decisa nella finale di domenica: nel secondo round non trova la misura della prima serie ed è costretto ad arrendersi al norvegese.
Gara sottotono oggi per il vincitore della Sfera di Cristallo, Stefan Kraft, che deve accontentarsi del 7° posto, di fatto mai in lotta per il podio quest'oggi. Ottimo risultato invece per l'americano Erik Belshaw che con l'8° posto odierno, riporta gli Stati Uniti ad una top 10 che mancava da oltre vent'anni. Altra prestazione degna di nota è sicuramente quella di Ryoyu Kobayashi, autore di un'impressionante rimonta di ben 10 posizione nella seconda serie, atterrando a 224.5 m; con una prestazione di squadra invidiabile, con 4 atleti in zona punti, il Giappone può guardare al Team Event di domani con positività.
L'unico azzurro in gara è Alex Insam, che porta a casa una gara di cui può essere assolutamente soddisfatto. Benché il 16esimo posto finale possa sembrare deludente dopo aver raggiunto la top 10 dopo il primo salto, bisogna rimarcare come in realtà il distacco dalla decima piazza sia di soli 5 punti, di fatto persi in compensazione rispetto alla concorrenza.
Classifica Finale - Top 10
1. P. Prevc (SLO) 452.1 (237.5+231.0)
2. D. Huber (AUT) 448.5 (232.0+224.0)
3. J.A. Forgang (NOR) 441.3 (231.0+226.0)
4. T. Zajc (SLO) 440.2 (227.5+219.0)
5. M. Lindvik (NOR) 423.9 (221.0+217.5)
6. D. Tschofenig (AUT) 419.0 (221.0+218.5)
7. S. Kraft (AUT) 417.5 (216.5+216.0)
8. E. Belshaw (USA) 414.7 (218.5+216.5)
9. R. Kobayashi (JAP) 414.2 (211.0+224.5)
10. P. Paschke (GER) 407.1 (212.5+220.5)
16. A. Insam (ITA) 401.3 (220.0+220.0)