Sci di fondo - Da compagni a 'nemici', Pettersen accusa Northug: "Ha pattinato nella Birkebeinerrennet". E Petter risponde a modo suo

Da compagni di squadra a “avversari” in un botta e risposta a distanza. Øynstein Pettersen e Petter Northug sono stati protagonisti di un episodio particolare, che sta facendo discutere in Norvegia. Entrambi erano infatti presenti al via della Birkebeinerrennet, la granfondo norvegese di 54 km che collega Rena con Lillehammer, che si è svolta domenica scorsa e dove Pettersen ha chiuso 46° a soli 15 secondi da Northug, che invece è arrivato 37°. E fin qui tutto nella norma, se non fosse che Pettersen ha poi accusato Northug di aver pattinato in alcune zone del tracciato. Cosa che ovviamente era vietata, essendo la Birkebeinerrennet una gara in tecnica classica.

E pensare che i due sono per lungo tempo stati compagni di nazionale all’interno della selezione norvegese di Coppa del Mondo, ma non solo. Hanno addirittura condiviso la medaglia d’oro nella team sprint olimpica di Vancouver 2010, in cui il team Norge ha trionfato davanti alla Germania di Tim Tscharnke e Axel Teichmann e alla Russia di Nikolay Morilov e Alexey Petukhov.

In particolare, Pettersen ha parlato nel podcast intitolato “Good Days”, puntando così il dito contro Northug: “Probabilmente sembra stupido da dire, ma nella migliore delle ipotesi credo che abbia forzato il regolamento. Penso che a volte abbia anche imbrogliato con lo skating, e questo non è necessario”. Parole poi prontamente rimosse dal podcast, con l’intento di evitare polemiche ulteriori. A recuperare le dichiarazioni cancellate di Pettersen è stata la testata norvegese NRK, che si è premurata di contattare il diretto interessato per avere un chiarimento a riguardo. “Non è stato professionale da parte mia menzionarlo nel podcast – spiega Pettersen – Ecco perché l'ho cancellato. Ma la posizione resta”.

Ovviamente, era d’obbligo sentire anche la versione di Petter Northug, il quale con un sms scherzoso e provocatorio risponde a NRK: “Vi do il benvenuto alla Janteloppet del 13 aprile”, la gara che conclude il circuito Ski Classics, organizzata proprio da Northug. Insomma, una risposta "alla Northug".