Se non tra i nomi di punta, Scott Patterson è sicuramente uno degli habitué della Coppa del Mondo di sci di fondo, difendendo i colori degli Stati Uniti ormai dal 2016. Dopo quasi 10 anni, l'americano ha annunciato che le gare di Falun sarebbero state le ultime della sua carriera.
Il 32enne, che ha registrato 116 partenze in Coppa del Mondo, ha partecipato due volte alle Olimpiadi: ai Giochi di Pechino del 2022, in particolare, si è classificato ottavo nella 50 chilometri. In Coppa del Mondo è salito sul podio una sola volta, in una staffetta mista vinta dagli Stati Uniti a Falun proprio nella stagione 2021-22.
«Sono orgoglioso della resilienza che ho dimostrato durante diversi anni difficili, segnati da infortuni e malattie, e di essere tornato più forte di prima» ha sottolineato l'ormai ex fondista in un'intervista rilasciata alla Federazione a stelle e strisce «Sono anche orgoglioso dello stile di vita equilibrato che ho mantenuto, ottenendo il successo in Coppa del Mondo mentre mi preparavo per diventare ingegnere, conseguendo la laurea di ingegneria professionale e godendomi avventure in Alaska»
Per lui ha speso qualche parola anche Chris Grover, direttore della programmazione dello sci di fondo per la Nazionale statunitense, parlando dell'eredità importante che il nativo dell'Alaska lascerà ai giovani che si affacciano allo sci di fondo in eventi internazionali. «È stato un modello di leadership silenziosa all'interno della squadra, dimostrando quotidianamente la sua professionalità e il suo approccio determinato all'allenamento, al recupero e al bilanciamento tra atletica e carriera» ha aggiunto Chris Grover «Anche se ci mancherà moltissimo nel circuito della Coppa del Mondo, qualcosa mi dice che continuerà a superarci regolarmente sulle piste da sci.»